Grande festa l’altro giorno a Rignano Garganico e a San Gregorio di Catania , per una singolare e insolita manifestazione di tipo religioso. Tanto per via della Professione Perpetua conseguita da Suor Rosalba Facciorusso, originaria del sopraccitato centro garganico.
Qui, come si ricorderà, qualche anno addietro, aveva acquisita la Professione Solenne, a conclusione del suo noviziato svolto dal 2011 all’interno della Famiglia Ecclesiale di Vita Evangelica “Opus Matris Verbi Dei”. Si tratta di un novello movimento religioso, eretto sotto forma di diritto diocesano, il 15 luglio 2004, dall’Arcivescovo metropolita di Cosenza – Bisignano, Giuseppe Agostino. Lo stesso comprende quattro rami di attività, ossia il Movimento delle Famiglie, i Servi della Parola, le Serve della Parola e le Serve della Madre della Consolazione. È presente in Sicilia nelle diocesi di Agrigento, Palermo, Acireale, Noto, Siracusa, e appunto a Catania, dove esercita la religiosa in parola. Inoltre, opera in Calabria nelle diocesi di Cosenza-Bisignano e di Lamezia Terme, in Puglia nella diocesi di Foggia. Altresì, ha innumerevoli aderenti sparsi in Italia e all’estero. A Rignano, si fa viva dall’8 al 15 Settembre 2011, dove viene fondata un’attiva missione, dal cui “vivaio” emergono alcune figure vocazioni. Tra l’altro, quella di Facciorusso. Vocazione che, a quanto si è visto, resiste e va in porto, fin dal primo giorno, con la presa in carico della stessa nella predetta comunità, col felice superamento di tutte le prove, compresa la Professione in parola. La Facciorusso, classe 1991, si era diplomata alcuni anni or sono all’Istituto Tecnico Alberghiero di San Giovanni Rotondo, conseguendone il titolo con ottimi voti. Alla cerimonia della Professione definitiva, oltre ai famigliari, ha partecipato anche una nutrita rappresentanza rignanese. A distanza, con viva partecipazione e commozione ha seguito l’evento il resto della comunità di origine. Malgrado la giovane età della protagonista e l’appartenenza ad un periodo storico come quello corrente, che ha perso l’importanza della ricerca dell’essenziale, Suor Rosalba, si è dimostrata puntualmente all’altezza della situazione, offrendo la sua grande testimonianza di gioia nell’accogliere la chiamata di Dio e seguirlo in ogni suo passo, scegliendo di vivere il Vangelo attraverso la vita in comunità e la diffusione del “Verbum”, al seguito della Madonna, Madre di Cristo. Tutta la famiglia ecclesiale, la parrocchia e la Comunità, in occasione dell’evento, testé descritto ha elevato un inno di lode al Signore per questo grande dono, con l’auspicio di rinnovare ogni giorno l’impegno di seguire Cristo attraverso la figura della Madre. Come già detto, l’evento odierno è stato seguito con viva attenzione e un groppo alla gola da papà Graziano e mamma Nunzia, che hanno vissuto il momento con tanta serenità e soddisfazione, consapevoli che dare una figlia a Dio non è di tutti i giorni. La direzione e la redazione della presente testata, si unisce al coro generale ed esprime all’interessata e alla sua famiglia il suo più avvertito Ad Maiora!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.