L’Emergenza Coronavirus ora si fa drammatica a Rignano Garganico, dove si registrano 19 casi di contagi accertati (1 decesso, 11 positivi ufficiali e 8 in quarantena). Tutti il personale dell’ambulatorio dei Medici di Famiglia è in quarantena, mentre i due Medici sono stati prontamente sostituiti. A lanciare l’appello a restare a casa, rivolto soprattutto agli anziani del paese e a chi è debilitato fisicamente, è il primo cittadino Luigi Di Fiore, che su Facebook annuncia tutta la gravità della situazione.
Di Fiore è chiaro: “Come preannunciato nel precedente post, i casi di positività al Covid – 19 sono saliti a 11 come da elenco inoltratami dalla Prefettura di Foggia. Comprendo tutte le paure e ansie che contraddistinguono queste giornate frenetiche, ma non posso condividere l’atteggiamento idiota e le insinuazioni colorite utilizzate da qualcuno per gettare fango sul sottoscritto, sull’Amministrazione e sulle Forze dell’Ordine. Dal primo giorno in cui ebbe inizio questa odissea, ci siamo adoperati con tutte le nostre forze e con ogni strumento a disposizione, nonostante le mille difficoltà, per garantire ogni azione utile a beneficio e a tutela della cittadinanza, cercando di non far mancare nulla a nessuno, anzi, spingendoci anche oltre le nostre competenze e responsabilità. Credo che nessuno cittadino, nel corso di questi mesi, sia stato lasciato solo nell’affrontare questa emergenza. Tutto fatto con il cuore, per il bene comune. E continueremo sempre a farlo, per dovere e per spirito di abnegazione. Nostro malgrado, questa seconda ondata, sotto molti punti di vista, è molto più problematica della prima in quanto ci sono delle difficoltà oggettive a causa delle quali l’ASL Foggia (l’UNICA Autorità Sanitaria a poter emettere i provvedimenti relativi alle restrizioni dei cittadini entrati in contatto con pazienti positivi) traballa nell’effettuare il tracciamento dei contatti e quindi a disporre gli Isolamenti Fiduciari da rispettare e far rispettare. Questo è quello che sta accadendo in tutta la Provincia e in tutto il territorio nazionale, non solo a Rignano Garganico. Responsabilità non di certo attribuibili a noi. Aldilà di questo, tutti coloro entrati in contatto con cittadini risultati positivi, prima ancora dell’obbligo giuridico, HANNO L’OBBLIGO MORALE DI PORSI IN AUTOISOLAMENTO E FARE LA SEGNALAZIONE AL MEDICO DI FAMIGLIA, tralasciando interessi propri di ogni genere, a beneficio della salute dell’intera comunità. Questo è il momento in cui TUTTI dobbiamo collaborare. Vi prego di fare un ulteriore sforzo per affrontare le giornate che ci attendono con qualche problema in meno. Solo così, tutti insieme, riusciremo ad uscirne il prima possibile. Grazie e buona giornata. Un abbraccio”.
L’appello sa tanto di un imperativo categorico: restate a casa, non pensate agli imbecilli che parlano di “complotto”.
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