Confido, al via in Puglia il progetto nazionale dedicato ad adozione e affido. Confido è un progetto di innovazione sociale finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dal Forum nazionale delle Associazioni Familiari,
che intende promuovere e diffondere su tutto il territorio italiano la conoscenza delle pratiche di affido, di adozione nazionale e internazionale e di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Lo scopo è agevolare il lavoro quotidiano delle case-famiglia e rispondere alle esigenze di bambini e ragazzi in attesa di affido o adozione o vittime del fallimento di quest’ultima.
L’attività di sensibilizzazione al tema viene portata avanti a livello regionale per raggiungere capillarmente le famiglie interessate e coinvolge Lazio, Lombardia, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia. Nella nostra regione si parte sabato 7 novembre alle 10.30 con la presentazione online del progetto in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum Famiglie Puglia, dal titolo #laPugliaaccoglie.
All’evento interverranno la presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia Lodovica Carli, la referente di Ai.Bi. Puglia Floriana Canfora, i rappresentanti dell’associazione Papa Giovanni XXIII Lucia Capogna e Giusi Caliandro e Leonardo Trione della Comunità Arca dell’Alleanza. L’incontro, durante il quale sono previste anche testimonianze di famiglie affidatarie e adottive, sarà moderato da Antonio Gorgoglione, coordinatore del Movimento Famiglie Puglia di Ai.Bi.
Confido proseguirà poi con corsi di formazione e orientamento alle famiglie e ai futuri tutori volontari per minori migranti e con eventi di sensibilizzazione e promozione. A livello nazionale saranno realizzati una campagna pubblicitaria via social e un sito di progetto, nel quale saranno messe in rete e condivise le buone pratiche su questi temi.
N.B. Comunicato stampa dell’associazione pugliese.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.