La Segreteria Provinciale Fast Confsal Foggia, apprende positivamente dai media attraverso la pubblicazione di un articolo, proprio in questo periodo elettorale, dell’esistenza di una deputata e un europarlamentare che, con la presentazione di un esposto, si sono occupati di sicurezza del lavoro dei dipendenti di Trenitalia SpA in servizio presso lo stabilimento Officina Manutenzione Ciclica di Foggia, circa l’eventuale rischio da “Coibente Cangerogeno”.
Ha tentato di coinvolgere tempestivamente le altre OO.SS. a redigere un Comunicato Stampa unitario sulla questione ma senza successo. In quanto è opportuno sapere – La Fast Confsal evidenzia – che su tale problematica, non appena portata a conoscenza delle rappresentanze dei lavoratori RLS /RSU d’impianto, è stato prontamente richiesto ed attivato con urgenza, in collaborazione con le Segreterie Regionali/Territoriali, un tavolo di relazioni industriali che la Società ha posto in essere, nel quale è stato richiesto e definito, immediatamente, l’avvio di tutte le procedure necessarie per verificare l’effettivo rischio. Le OO.SS inoltre, in via precauzionale ed in attesa dei risultati dei rilievi ambientali, hanno chiesto ed ottenuto anche la fornitura dei dispositivi di protezione individuale specifici per la protezione dei lavoratori interessati ed in aggiunta i rappresentanti sindacali hanno preteso una peculiare sorveglianza sanitaria per gli stessi lavoratori che sono stati coinvolti nelle lavorazioni in questione. Ergo i parlamentari che si sono in questi giorni interessati potevano relazionarsi, ad esempio con il sindacato, che si è mosso immediatamente dopo aver acquisito la notizia dell’eventuale esposizione di alcuni lavoratori ad un possibile rischio, ed avrebbero avuto notizie dettagliate sulla situazione. Prosegue il Segretario Provinciale SLM Fasto Confsal Domenico SANTODIROCCO però, nel registrare questo innovato interesse ed empatia di questi due rappresentanti istituzionali, forse non solo per il periodo, sottolineano che gli interessi della collettività non hanno stagioni. In più riprese le parti sociali hanno chiesto e sollecitato l’intervento di tutti i rappresentanti istituzionali ai vari livelli (parlamentari nazionali ed europei, consiglieri regionali, provinciali e comunali), soprattutto quelli espressione della Capitanata, per supportare e cercare di far diventare cantieri progetti finanziati ed utili a garantire da una parte lo stesso livello infrastrutturale e di servizi di trasporto pubblico e sostenibile presenti in altri territori e, dall’altra, fornendo una risposta in termini di occupazione, per i nostri disoccupati, e rilancio socio-economico per la nostra Comunità. Finora ciò è rimasto senza fattivo riscontro. Eppure sono tanti i progetti finanziati nel ciclo di programmazione 2014-2020 con cantieri non avviati. A mò d’esempio se ne riepilogano alcuni ferroviari: elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia e della linea Foggia Potenza (circa 200 mln di euro), raddoppio binario Termoli-Lesina (ancora fermo, ora, per l’uccello fratino circa 600-700 mln di euro) e la 2^Stazione di Foggia A.V. (con risorse disponibili da tre anni ma senza progetto presentato, con i treni che ci bypassano e costringendo i fruitori a tempi di percorrenza più lunghi, sia all’andata che al ritorno). L’elenco dei cantieri che non sono avviati si allunga, pur se siamo giunti all’ultimo anno del periodo di programmazione, se guardiamo anche alle opere per la modalità stradale: Tangenziale Ovest di Foggia (circa 190 mln di euro); SS 16 Tratto Foggia San Severo (130 mln di euro), Adeguamento S.S. tra San Giovanni Rotondo e SS.89 (70 mln di euro) per innalzare la sicurezza e potremmo continuare….
Conclude il Segretario SANTODIROCCO, abbiamo documenti, video e articoli che attestano il nostro impegno sindacale in Capitanata presso i tavoli istituzionali (Regione Puglia e Provincia di Foggia in primis), per promuovere mobilità sostenibile e sviluppo occupazionale nei vari ambiti di manutenzione (rete ferroviaria, ciclica e corrente dei mezzi di trasporto con relativa pulizia), della condotta e della scorta (macchinisti e capitreno) e di tutte le altre articolazioni del trasporto. Pertanto chiediamoa questi due parlamentari ed agli altri eletti in Capitanata, vista la “nuova” attenzione dimostrata, un incontro per poter collaborare a rendere questa terra con infrastrutture e servizi di trasporto sostenibili, adeguati e sicuri. Magari adesso è il tempo?!
N.B. Comunicato stampa a cura della Fast-Confsal di Foggia
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.