Stamani, alle ore 8,30, ci ha lasciato Nicola Potenza, imprenditore attivo di tutto rispetto nel campo delle infrastrutture idrauliche e sanitarie, forse l’unico ad operare a pieno regime nel promontorio, dopo Foggia.
La morte è sopraggiunta all’improvviso, dopo aver lavorato sodo sino alla sera precedente, impegnato a selezionare la merce di piccolo e grande taglio dai suoi capienti e ben ordinati scaffali e depositi vari distribuiti nelle vicinanze del suo accorsato negozio di Via La Piscopia. Quest’ultima, ritenuta l’arteria principale d’ingresso e d ‘uscita dalla città per chi va o viene da Nord Est. Classe 1927 egli lascia la moglie Raffaella, coetanea e i figli nell’ordine: Michele, Emanuela, Carolina e Luciano, tutti accasati con prole. Dopo una serie di lavori vari, il nostro protagonista aveva scelto la via del negozio solo nel 1958, ossia lo stesso anno in cui il giovane contrasse matrimonio e si sistemò definitivamente, dedicandosi dapprima al commercio minuto e poi all’ingrosso. La sua scomparsa ha costernato un po’ tutti, per via non solo della sua notorietà, ma soprattutto per il suo carattere buono e comprensivo. Dal suo negozio, nessuno se ne andava mai imbronciato o insoddisfatto, ma sempre convinto e contento. E questo perché lui riusciva quasi sempre a convincere e a trovare come si suol dire la ‘pezza’ a colore. Ora non ci sarà più e i due figli gestori (le altre figlie esercitano la nobile arte dell’infermiera) sono piombati nel buio, perché non ci sarà più il loro capo a dirimere e a risolvere le questioni più scabrose sia sulle fronte degli acquisti sia su quello delle vendite. E ciò nonostante gli stessi, negli ultimi anni, si siano sacrificati notte e giorno,lavorando al suo fianco per aiutarlo o prendere consigli. Per i noti fatti legati al CoVid-19 la salma sarà accompagnata da pochi intimi, ossia da una quindicina di congiunti, per essere depositata provvisoriamente nella Chiesa principale del Cimitero. Qui, domani alle ore 11, 30, sarà officiata dal parroco una Santa Messa, accompagnata dai rituali funerali, alla presenza sempre di pochi intimi. Dopo di che le sue spoglie saranno tumulate presso la cappella di famiglia. La direzione e redazione della presente testata esprime ai famigliari soprannominati diretti ed indiretti e a tutte le altre persone vicine il profondo cordoglio e la stretta vicinanza. Addio, Nicola, resterai per sempre nei nostri cuori!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.