Il GAL Gargano ha pubblicato il bando per il sostegno alla creazione di Start-up extra-agricole – Intervento 3.2 del Piano di Azione Locale – Misura 19.2 PSR Puglia 2014/2020.
Gli incentivi riguardano attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali.I beneficiari del bando sono agricoltori e coadiuvanti familiari che diversificano in attività extra-agricole e microimprese e piccole imprese che avviano o ampliano attività extra agricole. Potranno essere finanziate iniziative finalizzate alla creazione o sviluppo di imprese nei settori di prodotti artigianali e industriali, servizi innovativi inerenti l’IT a supporto delle aziende e delle popolazioni del territorio, attività finalizzate al tempo libero e alla valorizzazione dei prodotti culturali e naturali, oltre alle attività volte a valorizzare produzioni artigianali caratteristiche dell’area Garganica. L’investimento massimo ammissibile è di euro 70.000, con un contributo pubblico a fondo perduto massimo di euro 35.000.Sono previsti numerosi incontri di presentazione del bando in tutti i comuni dell’area GAL, allo scopo di incontrare i beneficiari dell’intervento e fornire tutta l’assistenza tecnica e amministrativa per la partecipazione al bando. Ciascun incontro sarà utile per acquisire informazioni sulle modalità di partecipazione, le ammissibilità delle spese e le tempistiche delle procedure. Gli incontri di animazione, si svolgeranno il:
- 11 novembre 2019 alle ore 18:00 a Rodi Garganico – Sala Consiliare; Piazza Papa Giovanni XXIII
- 12 novembre 2019 alle ore 17:00 a Cagnano Varano – Sala Consiliare; Via Aldo Moro n° 1
- 13 novembre 2019 alle ore 17:00 a Vieste – Sede Confcommercio; Via Cavour n° 12
- 14 novembre 2019 alle ore 17:00 a Monte Sant’Angelo – Sede Gal Gargano; Via Jean Annot
- 15 novembre 2019 alle ore 17:00 a Lesina – Centro Visite della Laguna; via Banchina Vollaro n° 147
N.B. Comunicato stampa del Gal del Gargano
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.