L’OLIO EVO: tradizione e innovazione. Un “viaggio” per conoscere l’olio extravergine di oliva che si ricava da olive sane e viene lavorato con metodi meccanici. Un prodotto ottenuto da olive raccolte senza aver mai toccato il terreno e che non subiscono alcun trattamento eccezion fatta per il lavaggio e la rimozione delle foglie.
Se ne parlerà, sabato 27 ottobre 2018, a Carpino (ore 10, Agriturismo Biorussi, contrada Macchiarotonda).Momento di confronto e formazione voluto dall’Azienda Agriturismo “Biorussi”, da anni punto di riferimento nella produzione da “ogliarola garganica”. Un presidio a tutto tondo dell’olio “EVO”, dove la tradizione s’interseca nei processi di innovazione dell’agricoltura. All’incontro interverranno Rocco Di Brina (sindaco di Carpino), Piero Fusillo (assessore all’agricoltura del Comune di Carpino), Claudio Costanzucci (vicepresidente del Parco Nazionale del Gargano), Alessandro Leone (Università di Foggia – Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell’ambiente), Antonia Tamborrino (Università di Bari – Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriale), Michele Labarile (responsabile qualità Monini SpA), Sabrina Pupillo (tecnologa alimentare), Alessandro Iacubino (F&B Coaching and Consulting), Maria Giulia e Matteo Russi (imprenditori agricoli). Protagonisti e ricercatori del settore oleario da tempo sul campo per dare nuovi e interessanti stimoli alla produzione in provincia di Foggia, e sul Gargano in particolare.«E’ un mondo produttivo – commenta Maria Giulia Russi, imprenditrice olearia promotrice dell’evento insieme al fratello Domenico – che ha avviato un importante processo di innovazione e che ora necessita di un fondamentale percorso di promozione e commercializzazione ma anche di intelligente sinergia con il mondo dell’offerta ristorativa e commerciale. Nasce così questo incontro in un momento particolare per la produzione olearia del Gargano e non solo. Ritengo che l’apporto esperienziale sia fondamentale nel nostro settore, così come anche l’attenzione nell’informare e formare il mondo ristorativo. Accade spesso che, sui tavoli anche dei più rinomati punti di attrazione della nostra offerta, compaiano oli di dubbia provenienza e di scarsa qualità. L’incontro del 27 ottobre va in questa direzione: far conoscere e formare, con la mission di plasmare una proposta unica, intelligente, capace di aggredire un mercato che c’è e che è necessario intercettare».Il 27 ottobre, si parlerà delle caratteristiche sensoriali degli Oli Evo con assaggio del “Novello”, delle qualità nutrizionali e salutistiche degli Extravergini, delle nuove tecnologie di estrazione come l’utilizzo di ultrasuoni e microonde, strategie di marketing, nuove proposte di packaging e l’importanza della carta degli oli nella ristorazione. Insomma, una nuova frontiera per dare ancora più credibilità e qualità commerciale all’olio extravergine di oliva.Durante l’appuntamento, sarà presentata anche la nuova linea in orci di ceramica “Marì” e la linea di aromatizzati ai profumi del Gargano dell’Agriturismo “Biorussi”. Una scelta avvincente, dove oltre ai sapori saranno esaltati il territorio e le sue peculiarità. Scelta intelligente per individuare nuove nicchie di mercato in una frontiera sempre più in formato 4.0. E’ la nuova sfida che parte da Carpino, una nuova vision di un territorio e di un’imprenditoria in linea con le esigenze del mercato.Chiusura con buffet degustazione per dare il benvenuto al “novello olio”
N.B. Comunicato stampa de: CDP Service per Agriturismo Biorussi
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.