È stato il Coro polifonico di Ruda, custode della tradizione musicale friulana, a chiudere in grande stile, tra applausi scroscianti e richieste di bis, la XXIII edizione di Musica nelle Corti di Capitanata,
organizzata dal Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, che dallo scorso 21 giugno anima le serata estive nel capoluogo dauno.“Strepitosi” e straordinari”: così sono stati definiti gli ospiti dell’appuntamento finale della kermesse estiva, guidati dal loro presidente Adriano Pelos e magistralmente diretti dal Maestro Fabiana Moro, che svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e che ha elogiato in più occasioni la splendida location del Chiostro di Santa Chiara, l’accoglienza foggiana e il cartellone di Corti di Capitanata.Toccanti ed estremamente emozionanti le esibizioni della compagine corale, accompagnata dai solisti Ferdinando Mussutto al pianoforte, Riccardo Pes al violoncello e Gabriele Rampogna alle percussioni, che ha eseguito canti sacri e musiche di Giovanni Sollima, Piovani, Cohen, tra gli altri, valorizzando le voci e i patrimoni musicali, in un percorso di contrasti, tra spiritualità e sonorità moderne.I componenti del coro polifonico di Ruda hanno incontrato anche il sindaco di Foggia Franco Landella per un benvenuto e hanno vistato il centro storico, la Cattedrale, il teatro Umberto Giordano, il Museo Civico, prima di incontrare la stampa insieme al direttore del Conservatorio Francesco Montaruli e al presidente Saverio Russo, che hanno tracciato un bilancio di XXIII edizione della rassegna. Bilancio particolarmente positivo, sia dal punto di vista della qualità artistica sia dal punto di vista del pubblico. Numeri importanti, più di 5.000 presenze fisiche di spettatori – considerando tutti i concerti – a cui si aggiungono le circa 9.000 visualizzazioni per i sei concerti trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook del Conservatorio.“Prima delle ferie agostane, questa è occasione anche per annunciare il campus che si terrà la prima settimana di settembre presso la sede di Rodi Garganico. Motivo d’orgoglio è che a Rodi abbiamo ripristinato l’agibilità dell’Anfiteatro”: spiega il direttore Montaruli.Sempre durante la serata di gala di venerdì, è stato assegnato anche il II Premio “Corti di Capitanata” al miglior talento esibitosi durante “Il Solista e l’Orchestra”: il pianista Leone Monaco, giovane allievo del Maestro Domenico Monaco, che ha convinto la commissione con la sua esecuzione del virtuoso Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Liszt, caratterizzato da una straordinaria liricità. A lui spetta la realizzazione di un videoclip professionale, con relativa pubblicazione editoriale, offerto da Avl Tek.
N.B. Comunicato stampa di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.