Altro passo avanti a favore dei territori alluvionati nel luglio del corrente anno, a Rignano Garganico.
Precisamente il 19, allorché l’acqua, scesa copiosa dalla montagna , oltre a rovinare la vegetazione arborea e i canali di scolo aveva allagata l’intera piana di Villanova ai piedi della collina dove sorge il paese Garganico, rovinando qui colture e strutture. Tra l’altro, estesi appezzamenti di pomodoro, vigneti, ortaggi, angurie, meloni, appena trapiantati.
Le strade si erano trasformate in fiumi e strutture agricole distrutte o destinate a restare sott’acqua per diversi giorni. I collegamenti per alcuni tratti erano garantiti addirittura da improvvisati canotti messi a disposizione dalla Protezione Civile. Alcune auto sommerse, erano state tirate su da grandi motori agricoli, salvando così mezzi e personale di bordo.
Questa volta, il buon vento spira dalla Regione Puglia, che avrebbe attivato ad horas il Fondo di Solidarietà Nazionale per i territori di Rignano Garganico, Foggia e San Severo. Lo ha fatto con l’approvazione della Giunta regionale, presieduta da Michele Emiliano, della proposta urgente al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dell’apposita declaratoria prevista dalla normativa vigente. Declaratoria che ne esplicita le cause e l’entità delle eccezionali avversità atmosferiche.
A darne notizia in paese è lo stesso v.sindaco Giosuè Del Vecchio, che oltre ai Lavori Pubblici si occupa anche di agricoltura, essendo lui stesso un conduttore interessato. E ciò in relazione alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del MIPAAF che ha finanziato il Fondo per il rimboschimento e la tutela ambientale e idrogeologica delle aree interne, con la messa in sicurezza e manutenzione del suolo e rimboschimento, a beneficio delle aziende agricole e forestali direttamente ed indirettamente interessate.
Lo stanziamento ammonta a 3 milioni di euro, di cui 1 milione di euro è assegnato solo a 4 regioni che occupano un terzo della superficie forestale italiana, tra cui la Puglia con 179mila ettari. Della disastrosa alluvione della piana di Rignano, si era interessata, oltre alla stampa locale e viciniora, anche “www.freshplaza.it”, la nota finestra online sull’agricoltura europea e mondiale in generale. Lo ha fatto con un approfondito e realistico articolo sul tema, a firma dei colleghi Concetta Di Lunardo e Vincenzo Iannuzziello, arricchito dalle interviste degli agricoltori interessati.
“Pertanto – ha dichiarato il numero due dell’Ente locale – ”questa volta, ad essere rimborsati non saranno i soliti territori grandi, che hanno la possibilità di fare la voce grossa, ma anche quelli piccoli, come Rignano Garganico, effettivamente colpiti dal malanno. Ringrazio soprattutto la sen. Gisella Naturale, intervenuta subito sul posto dopo l’evento alluvionale per rendersi conto di quanto accaduto”. Almeno si spera!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.