C’è anche Rignano Garganico tra i “Comuni Ricicloni” premiati per il corrente anno in Puglia. Quest’anno, quelli “virtuosi”, quelli con la menzione “Teniamoli d’occhio” salgono a 113.
Tra questi 8 sono Comuni Rifiuti Free, di cui si dirà. Come risaputo, rientrano in questo tipo di graduatoria, quelli che hanno raggiunto e superato il 65 % della raccolta differenziata. Per quanto riguarda Rignano tale traguardo è stato raggiunto nel giro di appena tre anni. Tanto, a significare che la popolazione da sempre è assai sensibile a questo tema. Lo è per via della sua lunga tradizione e conformazione fisica.
Non a caso in passato era giudicato coralmente il più pulito dell’intero Promontorio. Oltre alla bravura delle sue massaie che spazzavano notte giorno, tenendo le case linde sia all’interno, sia all’esterno grazie all’uso appropriato della calce bianca. Al resto ci pensava il vento a portare via dalle strade tortuose del suo centro storico anche il più sparito granello di sporco, essendo il fenomeno attivo per quasi 365 giorni dell’anno.
Il merito raggiunto va oggi, oltre che a tutti i cittadini che hanno imparato bene in così breve tempo la lezione, ma soprattutto agli amministratori che ci hanno creduto subito al metodo “porta a porta”. In primis, c’è il consigliere delegato al servizio, Packy Longo, che ogni giorno si spende per i controlli diretti ed indiretti sulle operazioni ordinarie e straordinarie e al personale che opera con responsabilità e impegno professionale. Infine, alla ditta apricenese che si è spesa da subito a mettere in campo uomini e mezzi adeguati.
Al riguardo, Longo ha detto” Sono arcicontento di aver centrato il traguardo. Quando ci si crede fermamente ci si riesce sempre in ogni cosa. Basta metterci buona volontà ed impegno, ma soprattutto spirito di corpo ed unità di intenti e di azione, così come si è fatto in questo caso. Il merito e ringraziamento va, dunque, a tutti: ai colleghi amministratori e ai dipendenti, oltre che alla gente che, dopo i primi sbandamenti, ce l’ha messa tutta nel capire e praticare il nuovo metodo della raccolta”. A quanto si legge in un comunicato diffuso in ogni dove, “
La media della raccolta differenziata in Puglia sale al 54,68% e nei primi mesi del 2021 si attesta al 58,34%. Barletta l’unico Capoluogo di Provincia riciclone. Fanalino di coda è Foggia con solo il 21,9% di raccolta differenziata. 8 i Comuni Rifiuti Free, che oltre ad aver superato il 65% di raccolta differenziata.
In provincia di Foggia, oltre a Rignano Garganico, figurano San Giovanni Rotondo, Volturino Pietramontecorvino, Candela, Deliceto, San Giovanni Rotondo, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Zapponeta, Rocchetta Sant’Antonio, Manfredonia e Castelluccio dei Sauri. Risulta “Non pervenuto” (forse per via delle elezioni amministrative svolte) San Marco in Lamis, nonostante sia stato tra i primi Comuni della Capitanata (12 anni fa.) ad aver adottato la raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta”. Il centro garganico, nel 2018, aveva ricevuto la menzione speciale “Teniamoli d’occhio” riservata alle amministrazioni con media percentuale di RD pari o superiore al 55%.
Come accennato, solo Barletta è Capoluogo di Provincia Riciclone grazie al 70,9% di RD mentre Lecce si ferma al 61,6%. Andria recupera qualche punto salendo dal 58,7 % del 2019 al 60,4% del 2020. Brindisi e Bari, invece, perdono punti percentuali fermandosi al 47,6 % e al 41,4%. Trani, che ha avviato la raccolta porta a porta a fine 2020 sale dal 25,8% al 36,3%, così come Taranto che raggiunge il 25,1%, mentre resta fanalino di coda Foggia con il 21,9%. Troppi, poi, i Comuni che rientrano nella categoria.
Sono ben 37 le Amministrazioni comunali considerate “indifferenti”, cioè che nel 2020 non hanno raggiunto il 10% di Raccolta differenziata o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale dell’Osservatorio Regione Rifiuti Puglia. Il report è realizzato da Legambiente Puglia con il patrocinio della Regione Puglia – Assessora alla Qualità dell’Ambiente e di ANCI Puglia, con il sostegno di Eurosintex, Progeva e Corgom.
La XIII edizione di Comuni Ricicloni Puglia è stata presentata ieri pomeriggio a Bari nell’ambito dell’Ecoforum Puglia. “Semplificazioni, innovazione e partecipazione: un Piano regionale per una Puglia verde e circolare”. Al forum, sviluppatosi in tre sessioni (Verso una Puglia Circolare; La chiusura del ciclo dei rifiuti: l’esperienza dei Consorzi di filiera; Buone pratiche per una Puglia Verde e Circolare) hanno partecipato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente di ANCI e sindaco di Bari, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente, Daniela Salzedo, Direttrice Legambiente Puglia, Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente Regione Puglia, Gianfranco Grandaliano, Direttore Ager Puglia, Fiorenza Pascazio, delegata ambiente Anci Puglia e sindaca di Bitetto, Fabio Costarella, Conai, Carmine Pagnozzi, Biorepack, Maria Teresa Celebre, Calabra Maceri, Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, Antonello Antonicelli, dirigente ambiente Comune di Monopoli (AROBA8), Sabino Persichella, presidente AMIU Puglia, Maria Centrone, Comandante Polizia Metropolitana di Bari. N.B.
L’elaborazione dei dati si riferisce al 2020.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.