Di tanto in tanto piove qualcosa di buono sul Gargano. Questa volta si tratta di aiuto alle imprese commerciali.
A renderlo noto nello scopo e nelle modalità è il bando diffuso al riguardo dal Gal del Gargano, che riportiamo di seguito integralmente:
” Questo avviso pubblico, è rivolto alle micro e piccole imprese (in possesso dei codici ateco ammissibili) dell’area Gal Gargano che intendono investire nella commercializzazione dei loro prodotti e/o servizi. Costi ammissibili:
• Sistemazione, adeguamento, miglioramento degli spazi dedicati alla commercializzazione
• Acquisto di attrezzature, strumenti, arredi e impianti funzionali all’intervento;
• Acquisto di vetrine mobili, rimorchi, o carrelli auto -negozio trainabili, carretti a pedali o elettrici e piccoli mezzi di locomozione motorizzati quali per esempio veicoli street food o auto-negozi anche coibentati, esclusivamente utilizzati per la commercializzazione e promozioni dei prodotti artigianali e per la degustazione delle produzioni agroalimentari;
• Costi relativi alla realizzazione dell’immagine aziendale: creazione di Brand Identity, marchi e materiale promozionale;
• Costi relativi all’acquisto di attrezzature hardware, software e sviluppo di programmi informatici e costi per realizzazione di siti internet, e-commerce, con l’esclusione dei costi di gestione;
• Spese generali compresi onorari di consulenti e professionisti, nel limite massimo del 10%
L’investimento massimo ammissibile è di euro 50.000, con contributo a fondo perduto del 50% (per un massimo di 25.000 euro). Il termine per il rilascio delle DDS è fissato al 04.12.2021 (ore 23:59). La documentazione cartacea dovrà essere presentata presso gli Uffici del GAL Gargano entro e non oltre la data del giorno 07.12.2021. Il termine per l’inoltro dei modelli 1 e 2 è fissato al giorno 30.11.2021.
BANDO E ALLEGATI Per ulteriori informazioni e dettagli potete scriverci all’indirizzo e-mail agenziadisviluppo@galgargano.com oppure telefonare al numero 0884 564164″
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.