C’è un nuovo seguace di Leonardo da Vinci, a Rignano Garganico.
L’artista figurativo e scienziato, fu, infatti, il primo ad interessarsi delle cosiddette macchine volanti e del loro impiego per il trasporto dell’uomo e l’approfondimento della ricerca in generale. Questa volta, però, la novità non è tanto nel campo della progettazione e della realizzazione degli aerei e della missilistica, quanto in quello del telerilevamento e della riflettometria. Il giovane fortunato si chiama Donato Stilla, classe 1994, promosso qualche giorno fa col massimo dei voti alla “Sapienza” di Roma. Obiettivo, quest’ultimo, raggiunto dopo aver seguito un quinquennio di studi regolari, comprensivo dello stage semestrale sulle varie applicazioni di rilevamento satellitare, svoltosi in quel di Tolosa (Francia). La laurea, salutata dal punteggio 110 e lode è stata acquisita, discutendo la tesi di raccolta dati attraverso il predetto metodo di riflettometria satellitare, questa volta applicato allo studio e conoscenza delle profondità del deserto del Sahara e delle rocce in genere. Nel primo caso per verificare l’esistenza o meno di sacche acquifere presenti nel sottosuolo, nel resto per misurare le età geologiche e le modificazioni succedute si nel corso delle varie ere. La discussione della tesi è stata affrontata con il prof. Nazzareno Pierdicca, del Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Comunicazione dell’Università, considerato attualmente uno dei maggiori studiosi nel campo della localizzazione e della navigazione. Lo è per aver consolidato le applicazioni in cui i sistemi di navigazione vengono usati a scopi di telerilevamento ambientale. In particolare, ricevitori posti a terra, su aereo o anche su satellite possono misurare il segnale riflesso dalla superficie terrestre per analizzarne certe proprietà. Fino a poco tempo fa le applicazioni più interessanti erano quelle relative alla superficie marina, sia per quanto riguarda l’altimetria che la misura di onde e vento. Negli ultimi tempi l’attenzione delle applicazioni è stata rivolta, invece, al resto della superficie planetaria di cui si è detto. Al momento il nostro giovane si attende la concessione di una borsa di studio da parte dell’Università per approfondire ulteriormente le applicazioni e le tecnologie della riflettometria GNSS, sfruttando le proprietà di modulazione dei sistemi GPS, GLONASS e Galileo Non a caso l’interessato ha già prodotto al riguardo alcuni articoli scientifici da pubblicare su un’apposita rivista edita in quel di Tolosa. Da qui potrà conseguire forse il primo impiego e la prima soddisfazione venale per tirare avanti in una carriera che si preannuncia sin da ora ricca di prospettive e soddisfazioni. Da rilevare ancora che il giovane non è un razionale nudo e puro, come lascia credere, ma è anche un creativo, amante della musica, rivelandosi un provetto clarinettista sin da piccolo, grazie all’apporto didattico del M°Claudio Bonfitto di San Marco in Lamis, dove ha frequentato il Giannone, il medesimo Istituto Superiore seguito dal Presidente del Governo, Giuseppe Conte. La Direzione e la redazione della presente testata, associandosi alla soddisfazione generale registratasi nella comunità, porge a Donato i più avvertiti complimenti per il successo ottenuto negli studi e gli auguri perché possa diventare domani una stella polare da seguire per gli altri giovani che intendono mettere a frutto la loro intelligenza e voglia di fare. Esprime, infine, alla famiglia, in particolare a papà Pasquale, alla mamma Rosanna Viglilante e alla zia Angioletta, la propria lode per aver sostenuto finora lo sforzo finanziario e il sostegno morale dell’intrapresa. Ad Maiora!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.