Giovedì 30 gennaio, dalle ore 10,00 in poi, grande festa al plesso scolastico comprensivo “San Giovanni Bosco”, a Rignano Garganico.
Tanto per commemorare il Santo di cui ne porta il nome ed anche la via su cui si affaccia fin dalla fine degli anni ’80 l’edificio. L’anzidetta scuola fa parte dell’Istituto Comprensivo “Balilla-Compagnone – Rignano” , diretto da Sergio Russo, con sede nella vicina San Marco in Lamis. Si tratta di “un momento di festa” – come si legge nell’invito diffuso in ogni dove, durante il quale ragazzi e docenti, sotto la spinta di animatori nati, come Maria Rosaria Potenza, delegata di lungo corso della direzione e la docente di Religione, Carolina Carfagna, potranno esprimere in varie forme, dal canto alla danza e alla recitazione, tutta la loro creatività ed esperienza didattica. A Don Bosco la cittadina di Rignano Garganico, borgo antico di origine medievale, è assai legata per via del considerevole numero di ex-allievi e di sacerdoti salesiani di ieri e di oggi, nativi del posto, a cominciare da Don Angelo Gentile (1910- 1983). Non a caso a lui è dedicato il cippo con lapide che campeggia nel giardino dirimpettaio, essendo ritenuto uno dei massimi dirigenti di seconda generazione, dopo il suo fondatore della Congregazione in parola. Congregazione, come noto, che attraverso i suoi tipici oratori educativi è stata fin dal primo momento sempre vicina ai giovani e alla evangelizzazione interna ed esterna, grazie ai suoi innumerevoli Istituti e Missioni sparsi in tutto il mondo. Tra l’altro, c’è da evidenziare la figura e l’opera di Don Leonardo Cella (1932 – 2011), per molti anni in attività nel Madagascar, tanto da ammalarsi e poi morire. Per saperne di più sui personaggi, basta leggere il volume “Una vita secondo il cuore di Don Bosco. Don Angelo Gentile la persona e il formatore”, edito per i tipi di Elledici di Leumann, Torino, 2009, e l’ebook “Don Leonardo Cella. Dal paese al mondo salesiano”, edito da Maritato Group, Roma, 2012.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.