Si prevede una grande festa patronale, a San Marco in Lamis. Tanto in onore della Madonna Addolorata, il cui nome e sollennità è stato soppiantato nel corso degli anni e forse dei secoli da quello di San Matteo, a cui era ed è dedicata formalmente, invece, l’omonima Fiera.
Un tempo, quest’ultima, costituiva un’attrazione non plus di bestie e persone provenienti da ogni dove. Ora non più, concentrata com’è sulla vendita di attrezzature e strumenti vari per la casa, la campagna e l’artigianato in genere. Del programma se ne parla ampiamente nel comunicato , a firma di Samantha Berardino, che pubblichiamo di seguito integralmente: << Sarà Mario Venuti l’ospite di punta della prossima festa patronale di Maria SS. Addolorata e della Fiera di San Matteo, in programma a San Marco in Lamis dal 19 al 21 settembre prossimi, organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Comitato Festa, con la direzione artistica di Stefano Starace. “Dopo aver ospitato, negli ultimi tre anni, artisti come Mietta, Valerio Zelli, Massimo Di Cataldo, Fausto Leali ed altrettanti importanti nomi della musica italiana negli anni passati (come Mango, Zarrillo…) – spiegano il sindaco Michele Merla e la delegata alla cultura Meriligia Nardella – anche quest’anno siamo lieti di avere a San Marco un altro grande artista, nel segno della notorietà e della qualità musicale, come Mario Venuti”. Giunto al suo decimo album da solista, “Soyuz 10”, Venuti, lancia il suo missile pieno di canzoni e rinverdisce i fasti di una scrittura pop sapiente, varia ed elegante alla quale è sempre rimasto fedele in oltre 30 anni di carriera. Tra i protagonisti del nuovo rock italiano, fin dagli esordi con i Denovo negli anni Ottanta, Mario Venuti sforna decine di hit radiofoniche in stile pop, evoluto in un particolarissimo mix di elementi diversi, inconfondibilmente marchiati dalla sua penna e dalla sua voce. Più volte protagonista a Sanremo, Mario Venuti è particolarmente apprezzato dal pubblico, dalla critica e dai suoi colleghi musicisti. La bizzarria del titolo del suo ultimo album la spiega lo stesso Venuti: “Volevo andare oltre l’automatismo per cui si sceglie un titolo di una canzone o si estrapola una frase per dare il titolo ad un album. – afferma Mario – Mi sono fatto ispirare da una specie di visione: per registrare la voce, tra varie opzioni, abbiamo scelto un microfono Soyuz che ben si prestava al mio timbro. Ho immaginato che quel microfono fosse il razzo che lancia nell’universo la mia voce e ho lasciato che questa immagine cullasse la mia immaginazione e accompagnasse l’esaltazione indotta dal canto, che, come un mantra, a volte è capace di trasportarti in altre dimensioni.”Giovedì 19 alle 21.30 la festa patronale ha inizio con il gruppo musicale “La Maschera”, una delle band indipendenti più interessanti della scena napoletana e non solo, tra sperimentazione e influenze tipiche della world music, grazie anche alla collaborazione con il senegalese Laye Ba.Venerdì 20 si prosegue dalle 21:00 con una serata tutta dedicata al territorio del Gargano e dintorni: dalla taranta e musica mediterranea degli Audio Folk, alla Piccola Orchestra del Gargano, insieme al maestro Guido Paolo Longo, fino all’attore Franco Gravino. Inizio del concerto di sabato 21 previsto alle ore 21.30 in Villa Comunale. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero>>..
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.