Realizzato da Antonio Parisi il video di “Rabbia e Fame” di Adriano Daddato diventa un tributo universale ad un artista diciassettenne che ha deciso di lasciarci tutti in maniera troppo repentina. Skikki, come noto, non c’è più, ma la sua musica e il ricordo di lui rimarrà immortale.
Parisi ha realizzato un video che Adriano avrebbe apprezzato sicuramente e che attraverso le immagini ci restituisce il pensiero e le sensazioni di un ragazzo che non è più tra noi, ma che con la sua musica e con la sua breve vita farà parlare di lui ancora per decenni.
Il video di “Rabbia e fame”, su brano musicale prodotto da Tiensi Production (ovvero da Tiziano Coco), come dicevamo è stato realizzato dal videomaker Antonio Parisi (APTV Production).
Adriano “Skikki” Daddato aveva realizzato altri due brani “Arrivare in alto” e “Freestyle #1”, che girano è possibile scovare in Rete. Il suo capolavoro artistico resta però proprio “Rabbia e fame”, che per molti è autobiografico. Parla della vita degli adolescenti del posto, delle delusioni, delle paure, delle solitudini di chi ha vissuto tra case popolari e l’assenza di figure genitoriali. Parla degli abusi, delle devianze, delle mancanze degli adolescenti di oggi, spesso ignorate dalle istituzioni e persino dalle famiglie.
Lui si appella spesso a Cristo (“Gesù pensaci tu”) e lo fa chiedendo aiuto, aiuto contro le sirene azzurre, ma anche aiuto contro i pericoli del vivere in una città come San Marco in Lamis, nel profondo Gargano, nella Puglia che tutti i giorni vive la delinquenza, le droghe, le esasperazioni del sommerso.
E’ un vero capolavoro (misto RAP/TRAP) assolutamente da ascoltare e condividere.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.