Jeremy Spurlock Del Vecchio, 39 anni, e famiglia (moglie Jacqueline e figli, in ordine di età, Leilah,15 anni, Wesley,13, e Whitman,12), americani di origine di Rignano Garganico, da alcuni giorni sono in tournée nelle più importanti città di cultura dello Stivale.
Nel primo pomeriggio di ieri, ospiti di Angelantonio Mastrillo, docente universitario in pensione e loro lontano parente, sono sbarcati a Bologna. Sono stati dallo stesso condotti in Piazza Maggiore, il luogo caro al Lucio Dalla “nazionale”, tanto da dedicarle la sua arcinota canzone “Piazza grande”. Qui, a partire dalle ore 15.00 si sono intrattenuti per alcune ore, per visitare ed apprezzare i maggiori monumenti. Tra l’altro, San Petronio, Santo Stefano e la Basilica di San Domenico, dove la comitiva ha sostato a lungo e goduto a” pieni polmoni” le principali bellezze artistiche, frutto dei nostri grandi creativi.
A colpire i visitatori è stato soprattutto il sepolcro marmoreo, noto come Arca di San Domenico, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. É opera di Nicola Pisano, alias Nicola d’Apulia, e allievi, con contributi di Michelangelo Buonarroti, con ben tre statue, di Alfonso Lombardi e Jean-Baptiste Boudard e con l’abside dipinta da Guido Reni.
A fare da Cicerone è lo stesso Mastrillo insieme a Giovanni, figlio del cugino Michele, spiegando che nel sarcofago si trovano dal 1221 i resti di San Domenico di Guzmàn, fondatore dell’omonimo ordine diffuso in tutto il mondo. Non a caso è nel contiguo convento che si trova la casa madre dei Frati Domenicani che hanno permesso una visita “particolare ed eccezionale” alla famiglia di Jeremy consentendo con loro grande e gradita sorpresa di salutare la Basilica e la città cantando la loro corale e commovente esibizione canora “Silent night” (Astro del cielo), come avevano fatto il 20 ottobre a Rignano.
Risultato: gli altri turisti presenti nella cappella, stupiti e commossi, hanno immediatamente filmato l’evento e con le lacrime agli occhi hanno salutato il ‘fine’ con lunghi e ripetuti applausi. Alla fine, Jeremy e famiglia, hanno manifestato apprezzamento e gratitudine per il privilegio e l’onore concessogli dai Frati di poter cantare davanti alla prestigiosa Arca di San Domenico.
Dopo di che, accompagnati dalla propria guida, hanno raggiunto la Stazione Centrale. Alle 18 si sono accomodati sulla “Freccia Rossa”, diretti verso Roma. Qui si intratterranno per altri giorni ancora. Successivamente rientreranno in paese a Rignano, per poi far ritorno alla loro residenza originaria negli USA.
Insomma, la presenza da alcuni mesi degli americani, a Rignano, è una pagina storica da fissare per sempre nella memoria collettiva.
N.B. Nella foto di gruppo la famiglia Spurlock Dell davanti al Sarcofago di San Domenico, a Bologna
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.