Si torna di nuovo a parlare di emigrazione, a San Marco in Lamis.
Lo si farà con l’incontro con l’autore e il suo volume “Puglia emigrante / Crisi demografica e luoghi della memoria”, pubblicato da poco per i tipi di Edizione dal Sud .
Ne è autore Vito Antonio Leuzzi, storico e presidente dell’Ipsaic. L’incontro – libroforum, riservato alle classi 4^ e 5^ della sezione Classico dell’ISS del posto “Pietro Giannone”, avrà luogo, sabato 13 novembre, alle ore 9,30, presso l’Auditorium della “Biblioteca Comunale”, ospitato nel Palazzetto della Cultura della centralissima Piazza Carlo Marx, 1.
Oltre all’autore, ospite più volte della città negli ultimi tempi, è previsto l’intervento anche del Michele Galante, già deputato e sindaco della cittadina, nonché raffinato scrittore di cose locali e di storico pure lui e di presidente dell’ANPI del Capoluogo. Coordinerà i lavori, Matteo Coco, nella sua duplice veste di responsabile della sezione professionale dell’Istituto e di Presidente del CDEC (Centro sulla storia e la Letteratura dell’Emigrazione di Capitanata), punto di riferimento negli ultimi decenni, grazie alla sua rivista sull’argomento di levatura nazionale, come “Frontiere”, diretta da Sergio D’Amaro, letterato, di cui chi scrive è stato inizialmente un assiduo collaboratore,assieme ad Angelo e Maristella Di Summa, il primo dirigente regionale di lungo corso del Settore Emigrazione, nonché per le innumerevoli pubblicazioni sullo stesso tema in Puglia.
Il riferimento è alle diverse edizioni aggiornate dei vv. di chi scrive, Dal paese al mondo/ Storie di vita di emigrati di Rignano Garganico (2006); a quelli di chi scrive e del citato D’Amaro, E così ho lasciato la mia terra/ Voci, volti e ricordi degli emigrati di San Marco in Lamis e di Rignano Garganico (2001); E così ho lasciato la mia terra/ Voci, volti e ricordi degli emigrati di San Marco in Lamis, Rignano Garganico e San Giovanni R. (2006, 2008); e di chi scrive, D’Amaro e Luigi Lizzadro; Italy Italien Italie Italia/L’emigrazione dalla Capitanata tra il secondo dopoguerra e gli anni’70 (2007, 2008).
Di questi la 1e. è prefata dal Presidente Raffaele Fitto e l’ultima dall’assessora all’Emigrazione, Elena Gentile. Essendo i testi editi dalla Regione Puglia, sono rintracciabili in tutte le biblioteche pubbliche, oltre che della Regione, in quelle nazionali.
Da annotare, infine, che la copertina del libro di Leuzzi in parola riporta la foto del Monumento all’Emigrante, realizzato dal grande artista, restauratore, docente e poeta, Filippo Pirro, deceduto anni addietro, fondatore dell’appuntamento letterario annuale “Il Sentiero dell’anima”, diretto dai figli, Antonio e Laura non di meno illustri.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.