Presentato con grande successo di pubblico e di critica il terzo romanzo di Raimondo Ardolino, a Rignano Garganico. Si tratta de “Il Respiro del Vento”. Il tutto ha avuto luogo nella rinascimentale Chiesa Matrice, addobbata a festa per i festeggiamenti religiosi dei Santi Patroni, l’Assunta e San Rocco, ricorrenti nei giorni 15 e 16 agosto.
Per la prima volta il grosso pubblico in sala era prevalentemente costituito da giovani e giovanissimi, in larga parte di sesso femminile, come le lettrici dei vari pezzi, di cui si dirà. Ad introdurre l’evento i saluti delle autorità. In primo luogo il vice sindaco Giosuè Del Vecchio che si è complimentato a modo suo con l’autore per aver regalato anche quest’anno un nuovo libro diretto all’elevazione culturale della comunità, dopo tanti altri testi di poesie e di narrativa, ringraziandolo nel contempo, perché così facendo porta vanto al paese natale e contribuisce allo sviluppo turistico della cittadina, assieme al neonato Museo di Paglicci sulla Preistoria, al ben conservato Borgo Antico di origine medievale e ai beni naturalistico-paesaggistici e al suo spazioso panorama.
Subito dopo in sintonia si è espresso anche il Presidente della Pro Loco, Pietro Bergantino, reduce delle ultra trentennali sagre della carne di capra e della musciska, che fanno del paese una ininterrotta meta eno-gastronomica. Infine, si è entrato nel vivo della manifestazione, condotto con maestria ai microfoni dal duo Francesca e Leonardo che dall’inizio alla fine hanno commentato criticamente pezzo dopo pezzo l’intero romanzo. Poi è stata la volta dei relatori.
Ha iniziato Filomena Domini con un succoso discorso fatto di parole, sensazioni e sentimenti ben adorni di aggettivazioni e intrecci poetici, così come nella sua originale ed elegante prefazione del libro. Giuseppe Barra, editore del “Il Saggio” di Eboli, dal canto suo, si è detto contento dell’autore e del suo libro che sicuramente avrà successo sul piano della diffusione e delle vendite.
Ha concluso Lio Fiorentino, psicologo, e presidente dell’attiva associazione sangiovannese”Kalé”, contento anche lui di aver nel suo alveo associazione, un ormai prolifico e fortunoso letterato come il protagonista in menzione. Sospinto dagli interrotti applausi è salito in cattedra anche lui per ringraziare. Discorso di poche e significative parole che, come quelle del fratello Don Mario, al cui nome è dedicato il libro, sono entrate direttamente nei cuori degli astanti.
Altrettanto, gli interventi canori del conduttore Leonardo, che con, tra l’altro, il suo “Meraviglioso” pezzo ha stordito e commosso l’intera platea. La parola fine, invece, è stata pronunciata dal festeggiato, ossia dall’autore, che con empatia ha omaggiato le donne intervenute, consegnando loro un acconciato mazzo di fiori. Pari trattamento è stato adottato anche nei confronti del parroco Don Santino Di Biase, osservatore attento dell’avvenimento odierno.
Ed ora, come rimedio a quanto già scritto in precedenza, ecco il contenuto vero del libro, così come riferito a caldo dallo stesso autore in un post: In “ Il Respiro del Vento”, non ci sono eroi o personaggi eccezionali, ma solo la forza e la determinazione di un ragazzo siriano che come tanti suoi connazionali scappando dalla guerra cercano riparo in altre nazioni.
E’ la storia di Rayan, questo il nome del protagonista, che rende la propria vita eccellente per il solo fatto di saperla vivere al massimo credendo profondamente nelle proprie capacità e nelle possibilità infinite che la vita gli offre.L’amicizia fa da sfondo alle varie storie vissute intensamente che saranno più o meno fortunate. L’amore fa da sottofondo a questa vicenda e qui mi piace sottolineare, come Raimondo sempre ritornando alla sua vocazione di poeta e sentimentalista, marca questo rapporto apicale con l’amore in tutte le sue sfaccettature.
L’amore sognato, cercato, misterioso e poi l’altra faccia dell’amore quello più puro tra una madre e un figlio. Un romanzo semplice, diretto e per certi versi enigmatico che racconta desideri e speranze nel realizzare ciò che di positivo la vita ha in serbo per ognuno dei protagonisti; il tutto sullo scenario prima solo interiore e poi reale che da Aleppo in Siria arriva fino a Catania”
Da evidenziare,infine, che Silvio Orlando, artista e autore del disegno sulla copertina del v. ha girato una puntuale e professionale registrazione dell’evento da diffondere ad Horas
N.B: Correttori di bozze e consiglieri sono stati: Daniela, Filomena Domini, Grazia Teto, Domenico Facciorusso e Paolo Gentile. Patrocinanti e sponsor,: oltre al Comune e Pro Loco, sono stati l’Azienda Massariola e la ditta Vincitorio Costruzioni del posto.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.