Ripulito da ogni sorta di immondizia il territorio montano di Rignano Garganico. Ad agire sono stati in mattinata i volontari della protezione civile capitanati in prima persona dal giovane sindaco Luigi Di Fiore.
E questo perché capita spesso che gente sciatta ed incosciente deposita rifiuti in ogni luogo, purché attraversato da strade e sentieri. A significare che l’azione che si fa è di tipo vigliacco ed innaturale e sicuramente è compiuta da qualche automobilista. Lo fanno – ha evidenziato su face book la consigliera delegata alla cultura e all’ambiente, l’avvocata Viviana Saponiere, come se depositassero ‘…fiori o piante da seminare’. Poi, fortemente compiaciuta del nobile e disinteressato esempio fornito dal primo cittadino, condanna duramente i trasgressori, definendoli “gente scellerata e priva di senso civico”. Una ventina i giovani di ambo i sessi impegnati. Gli stessi, divisi in due gruppi, l’uno ad Est della SP per San Marco in Lamis, e l’altro lungo il tratturo che congiunge Centopozzi con Lucito, nel giro di alcune ore (dalle 9,30 a dopo mezzogiorno) sono riusciti a riempire sino all’orlo il capiente camioncino di servizio (vedi foto: a dx, il sindaco Di Fiore e a sx, lo psicologo Giovanni Danza) . Si tratta di ogni tipo di bruttura, spesso lasciata a bordo di tratturi e viottoli di campagna solitamente percorsi da chi va in cerca di erbe selvatiche da mangiare o addirittura di funghi. Tra i depositi incriminati spiccano soprattutto: gomme, pezzi di elettrodomestici, vetrame, bottigliette e bustine di plastiche, quasi a significare la viscerale ritrosia di certi energumeni verso la raccolta differenziata messa in pratica da qualche tempo in paese a cura della ditta appaltatrice. Un intervento, quest’ultimo, come risaputo accolto sin dal primo momento con vivo entusiasmo dalla maggior parte della popolazione, orgogliosa di allineare Rignano agli altri grandi centri abitati del vicinato, che da anni praticano siffatto servizio, mirato ad ottenere innumerevoli vantaggi, anche di tipo economico, come mantenere fissa la tassa sui rifiuti o aspirare ad una sostanziale diminuzione dell’obolo. Secondo la Saponiere, il cui post ha ricevuto da subito innumerevoli commenti positivi, a questi giovani, compreso ovviamente il sindaco Di Fiore, va rivolto il massimo plauso, per aver ‘con immani sforzi’ cercano di rendere pulito e vivibile il territorio circostante. Da non dimenticare che Rignano possiede un bellissimo ed incontaminato borgo medievale che desta la meraviglia dei visitatori, come la bella vista sul Tavoliere la più estesa ed imponente della Puglia. Ma non è finita. Secondo i protagonisti, la giornata ecologica si ripeterà nuovamente tra poco tempo, perché si ha in mente di saggiare l’intero territorio montano che si compone di alcune migliaia di ettari, per lo più ‘boscate’ e incolte.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.