Gran pieno per la donazione del Sangue, a Rignano Garganico. Si tratta di una trentina di donatori, pari al 3% della popolazione adulta. E questo senza tenere conto dei tanti rinviati per motivi sanitari vari.
Alla raccolta ha provveduto, come annunciato, la locale Avis, che qui opera a pieno regime da una ventina d’anni, grazie ai suoi numerosi iscritti, quasi tutti animatori, in parte giovanissimi, per il resto pensionandi e pensionati delle varie categorie, a cominciare dal Presidente, Vincenzo Di Fiore, già docente di materie matematiche e scientifiche alle Scuole Superiori.
“Sono arcicontento – ci ha confidato lui al termine della manifestazione con l’usuale sorriso sulle labbra- anche questa volta la popolazione ha risposto positivamente, nonostante la pandemia non ancora del tutto debellata e le preoccupazioni di vario genere che ci affliggono di questi tempi”.
Ciò starebbe a significare, secondo altri, che il proverbiale altruismo che regna sovrano nella nostra popolazione da tempi remoti, certificati dalla storia, è ancora vivo e diffuso in ogni strato sociale. Tanto da essere preso come esempio dalle comunità vicine e lontane.
La “raccolta” odierna è stata effettuata nella sala consiliare municipale, allestita appositamente allo scopo dall’apposita equipe di Casa Sollievo, diretta dal medico Matteo Napolitano, intervenuti per l’occasione anche con auto mezzo mobile pronto per l’eventuale bisogna. Lo stesso era in sosta nella strada laterale del Municipio, là dove si affaccia la sede del sodalizio, operativa in ogni occasione.
Non a caso la stessa è fondatrice-animatrice dell’annuale “Maratonina” di 10 mila m., che attira atleti da ogni dove, nonché concorre con i suoi consigli e collaborazione a tutte le manifestazioni in atto nel sociale durante l’anno.
N. B. Il pulmino – prelievi parcheggiato presso la sede dell’Avis
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.