Siamo in campagna elettorale e la politica è l’arte del tutto è possibile, come la promessa di “vittoria certa” al Concorso Pubblico. Accade da sempre e accade anche a Rignano Garganico, il più piccolo comune dell’entroterra della Montagna del Sole.
Alle prossime elezioni comunali del 12 giugno 2022 ci saranno tre liste in campo:
- Rignano che vorrei;
- Viva Rignano Viva;
- Uniti per Rignano.
Si tratta di tre civiche con appartenenze politiche miste e che hanno già avviato una campagna elettorale senza precedenti, dove non è esclusa la promessa di due posti di lavoro nell’Ente Pubblico. Due impiegati sono andati in pensione e dovranno essere sostituiti: Ragioniere Cat. D e Amministrativo Cat. C.
Prima delle elezioni sono stati emanati i relativi bandi, poi chiusi nei tempi previsti dalla legge. Non possiamo elencarvi i nomi dei candidati al concorso, anche se nei Bar e nelle case private già se ne discute abbastanza.
La politica però, quella non corretta, è capace di dire e di fare tutto e il contrario di tutto. Così accade che c’è chi ha promesso un posto sicuro a tutti i pretendenti, nessuno escluso.
Ed è qui il mistero. I bandi sono solo 2 e i posti saranno aggiudicati a soli 2 vincitori, dopo apposito concorso.
In questi giorni si stanno creando le liste e i sostenitori anche su queste basi (fino al 13 maggio 2022, giorno limite per presentare le candidature, potremmo vederne delle belle).
Non abbiamo paure di smentite, anzi al contrario siamo sconfortati dal fatto che per una manciata di voti c’è chi continua a non guardare in faccia a nessuno e a promettere ciò che non può promettere.
Alla fine ci saranno vinti e vincitori ai due concorsi, ma sicuramente ci saranno anche scontenti appartenenti a note famiglie (per giunta numerose), che oggi servono solo come bagaglio di voto per far vincere questo o quel candidato.
Perché non la smettiamo di prendere in giro questi ragazzi, che hanno solo una speranza, ovvero lavorare a Rignano e non emigrare come hanno fatto i loro amici e colleghi?
Siamo dell’idea che i due posti debbano rimanere a Rignano e interessare i Rignanesi, ma non è escluso che tra i litiganti ci sia poi alla fine chi godrà: i forestieri. Prevediamo a tal proposito numerosi ricorsi.
Staremo a vedere.
PS = Della questione se ne parla talmente in giro che già si sta facendo il toto-vincitori, molti di loro sono vicini a certi candidati o sostenitori di peso, che vedremo schierati in prima linea sotto al palco dei comizi elettorali, ma non vi possiamo dire con chi.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.
Quello che è scritto in questo articolo, se si erge su basi certe (es. cd. prove / fonti prova), merita più che un post. Merita un seguito in azione legale.
Scrivere un articolo fine a se stesso senza citare nessuno e senza addentrarsi troppo nel “fatto” sa un poco del vecchio detto: “Lanciare la pietra e poi nascondere la mano”.
Attendo da cittadino residente di Rignano Garganico e uomo che difende la Legge il seguito di questo scritto che per plausibili ragioni il giornalista ha redatto in questo modo. La tutela e l’incolumità della persona prima di tutto. Per quanto da umile lettore conosco anche giornalisti che fanno i nomi e cognomi, o le iniziali appuntante. Da poliziotto posso dire che quando ci siamo di mezzo noi, nei casi di accezione negativa, veniamo sempre messi alla gogna. Quando facciamo del bene purtroppo non è sempre così. A dire “grazie” si fa fatica, a dire “brutto e cattivo” si fa presto.
Suggerisco inoltre che le denunce/querela possono essere sporte in egual maniera agli uffici preposti sia della Polizia di Stato che ai Carabinieri. Fermo restando varie ed eventuali. Gli orari di sportello sono consultabili genericamente su internet. Alla “mala parata” esistono i vecchi 112 e 113 dove mai un collega si esime dal dare informazioni.
Se qualcuno si è sentito leso può seguire le azioni legali del caso, noi ci siamo attenuti al diritto di cronaca e a quello che in un piccolo comune come Rignano Garganico è di fatto un segreto di pulcinella. A nostro avviso la politica buona deve ora bloccare quella cattiva e non permettere più a certi personaggi di promettere ciò che non si può promettere a tutela di tutti i partecipanti ai due concorsi. Continueremo a vigilare sulla vicenda e ad informare la popolazione su ciò che accadrà. Buona giornata.
PS = O qualcuno vuole imbavagliare la stampa libera minacciando denunce e querele che si basano sul nulla?
Nel vigilare e informare se ravvedete reati da parte di chiunque sia delle tre liste vi invito a formalizzate denuncia. Siate solerti come bravi cittadini ad informare le autorità così come siete solerti ad informare la popolazione di eventuali anomalia in essere. Da buon poliziotto, che ama il suo lavoro, mi metto a disposizione della redazione per accogliere eventuale più a praticarsi da parte vostra in sede di denuncia. Fermo restando che per questioni logistiche convengono altre soluzioni quale le caserme dei carabinieri presenti sul territorio citato. I colleghi dell’arma di certo sapranno cosa fare.
Da poliziotto me ne starei fuori da questa questione, proprio per non inquinare eventuali indagini. Poi si capisce da quello che scrivi che vi è un tuo diretto interessamento politico sull’argomento e anche questo potrebbe essere equivocato. Buona giornata.