Come già annunciato , è stato un incontro informativo – formativo per davvero utile ed emozionante quello svoltosi in mattinata presso l’aula magna del plesso scolastico “San Giovanni Bosco”, a Rignano Garganico . Il riferimento è alla presentazione e premiazione degli elaborati scaturiti dall’apposito Concorso letterario sulla figura del “Carabiniere”.
Iniziativa, quest’ultima, che ha visto impegnati gli alunni di IV e V della Scuola primaria e quelli delle medie. A salire per prima in cattedra è stata la docente delegata, M.Rosaria Potenza. Lo ha fatto, in veste di padrona di casa ed anche di rappresentante del dirigente scolastico Antonio Tosco, responsabile del Ic “ Compagnone-Balilla-Rignano”, trattenuto da improrogabili impegni presso la sede di San Marco in Lamis. La stessa ha messo in evidenza il bisogno della scuola di legarsi al territorio, per allargare i suoi orizzonti di conoscenza e di formazione. Da qui il rapporto con le Istituzioni operanti a livello locale, come Comune, Parrocchia e in particolare i Carabinieri, tema di approfondimento, appunto, della seduta odierna. Dopo di che la parola è passata al capitano Gennaro De Gabriele, comandante della Compagnia di San Giovanni Rotondo. Egli ha manifestato tutta la sua soddisfazione di trovarsi di nuovo in paese e soprattutto a scuola, verso la quale si è detto pronto a dare il suo contributo specifico diretto alla formazione degli alunni. Rapporto di interscambio, ci ha tenuto a sottolineare, iniziato sin dal 2015. Presente anche il brigadiere, Antonio D’Amore della stazione del posto. Lo ha seguito a ruota, Giuseppe Motta, consigliere delegato dell’Amministrazione Comunale, che dopo aver espresso i saluti di rito, a nome e per conto del sindaco Luigi Di Fiore, è entrato nel vivo dell’argomentazione, complimentandosi con gli alunni per i lavori testé fatti, che dimostrano ancora una volta che anche la scuola di un piccolo centro può essere alla avanguardia sul tema della sicurezza e dei suoi operatori. In sintonia si è espresso pure il parroco Don Santino Di Biase, ritenendosi orgoglioso dei lavori svolti dagli alunni. Vanno apprezzati perché segnano e ci insegnano che i ragazzi hanno dentro delle positività che vanno estrapolate, sviluppate e semmai contaminate per la crescita degli stessi e dell’intera comunità. Parole sue. Dal canto suo, Michele Longo, presidente dell’Associazione Carabinieri di San Giovanni Rotondo, ideatore del concorso in parola, ha sottolineato il fatto che la collaborazione tra le Istituzioni e i sodalizi deve essere sempre al primo posto , perché insieme si può sconfiggere ogni tipo di male e lassismo sociale. Due gli interventi dalla platea. Il primo di Giuseppe Di Michele, che ha stimolato organizzatori e docenti a continuare sulla strada della convivenza educativa, al fine di ottenere domani cittadini sempre più preparati e rispettosi delle regole. L’altro di Gabriele Nido, presidente dell’Associazione dei Vigili del Fuoco in Congedo, che si è soffermato sulla necessità di inculcare nei ragazzi, attraverso la pratica, i concetti della solidarietà e del volontariato, indispensabili nel campo dell’associazionismo e della protezione civile. Dopo di che è seguita la commovente cerimonia della premiazione. A consegnare ad ognuno il riconoscimento – attestato hanno provveduto alternativamente la suddetta Potenza, per la scuola, e per i CC, il capitano De Gabriele. Si tratta di un elegante quadretto (appendibile) raffigurante il logo dell’Associazione dei CC di San Giovanni Rotondo. L’anzidetto capitano, a sua volta, ha donato alla scuola, uno stemma dell’Arma ben confezionato ed un orologio Ecco di seguito i nomi dei vincitori. Per la scuola primaria; Alushiani Emanuele e Shine Nicolas (classe IV) e Motta Michele e Draisci Giovanni (classe V). Per la scuola Secondaria di primo grado: I Media, Del Vecchio Micaela e Nardella Anna; II Media, Motta Andrea e Vincitorio Francesca; III Media, Fania Vito e gravina Raffaella. A tutti gli altri alunni delle diverse classi e gradi scolastici sono stati consegnati un cofanetto-ricordo con dentro bandierine, stemmi ed altre cianfrusaglie, assai apprezzate dagli interessati. Prima del congedo definitivo della platea, la delegata Potenza ha dichiarato”Quello odierno è un evento che ci ha coinvolto tutti sul piano razionale e sentimentale. Pertanto, va incorniciato nella storia del nostro Istituto ed additato a futura memoria”.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.