Come ogni Natale, celebrata anche Rignano la giornata della donazione del sangue.
Una ventina sono state le donazioni, tra cui alcune di soggetti giovanissimi. E sono tante, se si tiene conto che il paese, il più piccolo del Parco Nazionale del Gargano, conta appena duemila abitanti, quasi tutti anziani. Il tutto si è svolto nello spiazzale del Municipio in Via Pascoli, dove ha sede da alcuni anni il sodalizio, quotidianamente impegnato sul fronte dell’educazione sociale a largo raggio, compresa quella sportiva. Non a caso da vari anni promuove una delle ‘Maratonine’ di diecimila metri tra le più importanti e partecipate della Puglia, superando le trecento unità. Soddisfatta Anna Pia Forte, presidente del sodalizio promotore e dipendente di Casa Sollievo, che ci ha dichiarato: “ Sono contenta perché questa volta si sono avvicinati i giovani. Ciò sta a testimoniare che la scuola si è mossa. Ovviamente al momento mi riferisco solo alle Superiori, che hanno raccolto il nostro invito, diretto a coltivare il tema della donazione e della solidarietà, compiendo annualmente questo gesto, come se fosse un ‘fioretto’ , alla pari degli altri principi e insegnamenti cristiani. Facendo questo – ha continuato la nostra interlocutrice- ci sentiremo più leggeri e contenti, perché col nostro contributo avremmo salvato tante vite umane. Alle operazioni odierne ha dato il proprio apporto tecnico il Dr. Pompilio del citato Ospedale di San Pio.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.