Torna di nuovo a riunirsi il Consiglio Comunale di Rignano Garganico. Lo farà, giovedì 13 dicembre, alle ore 18,15 precise, per affrontare un ordine del giorno, composto da cinque accapi.
Come noto l’assise precedente, tenutasi appena una settimana fa, aveva deliberato gioco-forza la presa d’atto del debito fuori bilancio maturato a seguito della sentenza di condanna emessa dal Giudice di Pace di Foggia. Si comincerà con la trattazione delle usuali comunicazioni, interpellanze ed interrogazioni. Un terreno fertile, quest’ultimo, per la discussione e coinvolgimento soprattutto dell’opposizione “Patto per Rignano”, fermamente decisa ad ogni pie’ sospinto a fare le pulci alla maggioranza guidata dal giovane sindaco, Luigi Di Fiore. Dopo di che si entrerà nel vivo dei problemi da deliberare e risolvere a favore della collettività. In primis, c’è l’approvazione del Regolamento Comunale attinente alla determinazione e gestione degli incarichi legali sia giudiziali sia estragiudiziali, alla cui mancata scelta e valutazione si deve la soccombenza del Comune nelle diverse cause affrontate o sopportate finora. E questo in conformità coll’antico adagio che basta non tanto la ragione, quanto un buon ed esperto avvocato per vincere in Tribunale. Su questo tipo di ragionamento, la volta scorsa, l’opposizione, per bocca dei consiglieri Matteo Stanco e Pietro Bergantino aveva fissato e issato la sua bandiera. Seguirà, poi, l’adozione del Regolamento relativo alle persone fisiche e ai dati personali, con adeguamento alle direttive europee. Infine, c’è da approvare lo schema di convenzione per il rinnovo dell’affidamento triennale della Tesoreria Comunale, alla BCC di San Giovanni Rotondo, scadente il 31 dicembre prossimo. Si tratta dell’unico sportello finanziario attivo in paese, dopo quello di Poste Italiane. Ciò comporta la modifica di quanto già deciso l’8 giugno del corrente anno con provvedimento n. 9.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.