Cresce il ritmo dei lavori di abbellimento e sistemazione stradale, a Rignano Garganico. Tanto in vista delle festività augustali. S’intende di restituire una concreta funzionalità al centro interessato da alcuni mesi da cantieri in corso un po’ dovunque.
Il riferimento è alla Ripa -Belvedere, alias Giro Esterno Ovest, al Pizzo dell’orto, a Via Dante, a Corso Roma. Quest’ultima costituisce la via di accesso principale verso Largo Portagrande, la Torre bizantina e Palazzo Baronale e la Chiesa matrice di fattura rinascimentale. Fino al 1869 c’era appunto l’arcata Porta Grande, l’unica carrabile da cui si entrava nel paese esistente, su cui si ergeva la statua di San Michele Arcangelo, ora murato su una fianco della contigua Torre.
La stessa fu abbattuta, come segnale che i tempi stavano cambiando. Un gesto, quest’ultimo, giudicato inconsulto dagli studiosi della storia locale. Come pure per i tanti altri monumenti, abbattuti o da abbattere, in diverse zone della cittadina. Tra l’altro, la Torretta sul Giro esterno Est, divelta per fare posto ad un orto, gli stemmi del fascio maltrattati dell’edificio scolastico, la Croce di San Rocco del 1907, inopinatamente spostata sul ciglio della montagna, dove non vista da nessuno continua ad arrugginire.
A vigilare sui lavori e la loro posa d’opera, da più giorni si vede costantemente qui e là il giovane sindaco Luigi Di Fiore. Ci va a piedi. La sua presenza costituisce uno stimolo in più sia per fare bene il lavoro sia per accrescerne, come si diceva, il ritmo. E soprattutto per tacitare le ‘malelingue’ che insorgono qui e là, in maniera talvolta subdola e sotterranea, per trovare il solito “pelo nell’uovo” e pettegolare.
Intanto, l’altro giorno, l’intero paese è stato sottoposto alla disinfestazione generale col plauso di tantissimi cittadini, come si evince nell’annuncio dato dal sindaco Di Fiore sulle pagine di facebook.
Si spera di rendere agibile il percorso in tale zona almeno per le manifestazioni principali, a cominciare dalla sagre, dal giro delle vespe, e per finire all’Archaeology Day, su cui è già scritto parecchio, come pure per rendere il cammino dei visitatori, oltre che nei luoghi citati anche per l’antico Corso Giannone, dove ha sito il neo nato Museo Paleolitico di Grotta Paglicci. Ed è per questo attivismo concreto che in molti inneggiano in coro : Bravo sindaco Di Fiore!
N.B. Nella foto il Sindaco Di Fiore assieme al v.sindaco Del Vecchio, entrambi responsabili dei lavori in corso.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.