Per la prima volta il premio “Pasquale Soccio“, messo in palio dall’omonima Fondazione per l’anno in corso non sarà più conferito agli studenti universitari in genere, ma a quelli dell’Istituto Superiore “Pietro Giannone” della città, che è il luogo di nascita del sommo Letterato, Storico e Filosofo, considerato uno dei primi del Novecento Italiano.
A renderlo noto è un dettagliato ed esaustivo comunicato stampa, mandato in giro dagli organizzatori in ogni pubblica istituzione e luogo del Gargano. La manifestazione conclusiva dell’avvenimento avrà luogo, Venerdì 9 giugno, alle ore 18,30 nell’Auditorium della Fondazione, sita al primo piano del moderno Palazzetto della Biblioteca Comunale, ubicato nella centralissima Piazza Carlo Marx., 1. Non a caso le predette premiazioni sono dedicate alla sua opera creativa magna, ossia al pluripremiato e super stimato “Gargano Segreto”, che lo ha reso famoso in ogni angolo d’Italia e del mondo.
La predetta Fondazione è da quattro anni, presieduta dal questore Claudio Lecci, allievo ed estimatore della prima ora di Pasquale Soccio, non a caso incluso da lui stesso nell’ammistrazione del sodalizio sin dall’atto fondativo, indicandolo come presidente dei Revisori dei Conti, assieme a Michele Dell’Aquilla della Facoltà di Lettere dell’Università di Bari, nominato Presidente.
E’ risaputo che l’anzidetto sodalizio intitolato anche al fratello Angelo è stato fortemente voluto dal Soccio che dedicò tutta la sua vita alla Cultura e alla scuola, trascorrendo tutta la sua esistenza tra Lucera, dove fu per molti anni preside del prestigioso Liceo“Bonghi“, a Foggia, dove aveva un’ampia casa tutta per sé al Palazzo “Perugino” e a San Marco in Lamis, dove aveva piacevole rifugio nell’abitazione di Corso Giannone assieme ai famigliari più cari.
C’era, poi, la casa al bosco, ossia quella ad un tiro di schioppo dalla S.P. per Sannicandro Garganico nelle vicinanze della nota Dolina Pozzatina. Luogo, quest’ultimo, che lo ispirò nella maggior parte delle sue opere, compreso il citato “Gargano Segreto“. Chi scrive lo ‘praticò‘ discretamente, ad eccezione di Lucera, negli altri luoghi citati, sospinto com’era dalla sua attività giornalistica e dalle amicizie comuni, come quelle con il grande Paleontologo, Arturo Palma di Cesnola, e Padre Gerardo di Stignano, ofm, per affinità intellettive ed anche perché cieco come lui.
Quello dell’assegnazione delle borse di studio agli alunni meritevoli fu uno dei scopi fondanti del sodalizio, sospinto com’era dal suo amore per la scuola e l’educazione delle nuove leve. Sentimento, quest’ultimo, che l’aveva impregnato per una vita intera. Il Fondo è alimentato in parte dai risparmi destinati a tale scopo dello scomparso, per il resto dalle donazioni. Comunque sia, ora sono tanti quelli che ne hanno beneficiano, ottenendo benefici per il conseguimento dei titoli universitari, decisivi per lo sviluppo delle loro carriere professionali.
La notizia della riserva del concorso “borse di studio” al solo Istituto Giannone, diretto da Costanzo Cascavilla, è stata accolta con vivo soddisfazione dalla collettività sammarchese, compreso il sindaco Michele Merla che ha tessuto l’elogio degli attuali amministratori della Fondazione. Ovviamente il tema da trattare nel concorso fa riferimento alle opere del Soccio, come spiega il vice presidente Angelo Ciavarella, nipote dello scomparso, principalmente “Gargano Segreto” e “Materna Terra” ed è condiviso da tutti i componenti del Consiglio direttivo.
Il riferimento è a Raffaele Cera, dirigente scolastico di lungo corso e scrittore, a Matteo Coco, idem e docente presso il medesimo Istituto scolastico in menzione, Michela Contessa, pronipote del Soccio, Antonio Daniele, Raffaele De Vivo, Ludovico Di Giovine, Francesco Lozupone, il segretario Giuseppe Soccio e i revisori Michele Longo (quest’ultimo ha fatto una consistente donazione in denaro) e Antonio Bonfitto.
A quanto appreso, hanno risposto al bando 33 studenti e quattro di loro saranno destinatari di un premio in danaro. Mettendo da parte gli ex-aequo: al primo premio consistente nella somma di euro 1200, il secondo di 800, verranno assegnate due borse di studio da 500 euro ai due studenti classificatisi al terzo posto. La commissione esaminatrice risulta composta dal presidente, Raffaele Cera e dai componenti Angelo Ciavarella, Raffaele De Vivo, Celeste Malerba e Annalisa Sassano per il Comune di San Marco in Lamis.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.