Tra qualche giorno prende il via, a San Marco in Lamis, “Tusiani 100” il ricco ed articolato programma di iniziative di vario livello e campo per commemorare come si deve i cento anni della nascita di Joseph Tusiani, studioso e letterato poliglotta, considerato tra i più importanti ed originali del pianeta. Uomo e figlio di popolo era nato, infatti, nel centro garganico il 14 gennaio 1924, e dopo gli studi classici e la laurea, emigrato nel 1948 in USA. Qui, dove aver insegnato Letteratura Italiana in varie Università , compresa quella di New York , muore il’11 aprile 2020 a Manhattan, quartiere bene e popoloso, quest’ultimo, dove viveva da vari anni.
Il perché a San Marco è presto spiegato, è il luogo d’origine che ha avuto per una vita intera sempre nella mente e nel cuore, l’anzidetto personaggio, tornandovi a riviverla ogni anno nella sua casa al quartiere Palude, come uomo e figlio di popolo. Non a caso, in virtù di una scuola pubblica selettiva, anche lui come tanti altri, compì gli studi quasi gratis in un collegio religioso.
L’introduzione al programma sarà effettuata il 13 gennaio, cioè la vigilia della sua nascita effettiva, nella Sala Teatro del centralissimo ‘Istituto scolastico Comprensivo ‘’S. Giovanni Bosco – F.ca Carolis’’, con inizio alle ore 17. 00.
Dopo i saluti delle autorità e degli organizzatori, saliranno in cattedra: lo studioso Gianni Paoletti del Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino e Cosma Siani, biografo dello scrittore italo-americano. A quanto si legge in un comunicato stampa diffuso in ogni dove, già fatto proprio da L’Attacco e da La Gazzetta delle redazioni foggiane, quello in questione sarebbe il primo di una lunga serie di seminari di approfondimento sulla figura e l’opera di questo grande autore.
Tanto, “…per onorare degnamente la ricorrenza, l’Associazione “Amici di Joseph Tusiani A.P.S.” di San Marco in Lamis e la Biblioteca di Foggia “La Magna Capitana”, in partenariato con il Circolo LegambienteSud di Monte S. Angelo e il Centro Documentazione “L. Sciascia” – Archivio del Novecento di San Marco in Lamis…” sono impegnati di una moltitudine di iniziative che hanno avuto l’avallo – sostegno del Consiglio Regionale della Puglia, del Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio per il tramite dei Poli Biblio – Museali della Puglia oltre che del contributo finanziario della BCC di San Giovanni Rotondo e della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
Un tempo di queste cose si interessava il CRSEC , ufficio periferico dell’Assessorato Regionale della Cultura, che aveva la sua sede operativa al primo piano del moderno Palazzetto Biblioteca del posto, ospitando, tra l’altro, unitamente alla struttura sull’emigrazione e la redazione di “Frontiere”, anche il Centro-Studi “Tusiani”, retto e diretto da Segio D’Amaro, coordinatore della presente iniziativa. Le manifestazioni in parola vedranno la luce tra gennaio e maggio 2024, con un recital di poesie sul tema caro al letterato come la nostalgia – memoria del territorio che la stessa Regione proporrà all’interno del Salone del Libro di Torino (maggio 2024).
Secondo gli organizzatori, sarà un’occasione irripetibile per il riconoscimento in toto della statura letteraria e culturale di Tusiani, illuminata peraltro da disparati punti di vista e l’intervento dei migliori specialisti della materia. Il programma si avvale del patrocinio dei vari Enti istituzionali: Comuni San Marco in L. e di San Giovani R., Provincia, Parco Nazionale del Gargano, Università degli Studi di FG, II:SS:”Giannone” della città.
A parere di altri commentatori, data l’empatia di cui gode ancora la figura di Tusiani nella città e nei ricordi innumerevoli dei suoi estimatori le iniziative in parola potrebbero nel corso dell’anno moltiplicarsi a dismisura, facendoci conoscere al meglio, per esempio, attraverso testimonianze dirette, l’arte e l’umanità che è in Tusiani.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.