Chi sono gli esponenti di “Rignano Perbene“? Se lo sta chiedendo tutta la popolazione rignanese e noi per primi. Da alcune indiscrezioni potrebbero essere più soggetti un tempo parte integrante del Movimento “Rignano che vorrei“, che non condividerebbero la chiusura a riccio dell’attuale amministrazione, le cui decisioni verrebbero ormai prese in un bar e non più nella casa comune di Corso Roma. In particolare gli attriti deriverebbero da questioni anche personali e non solo politiche o programmatiche.
La scomparsa dalla scena cittadina dell’assessore ai lavori pubblici Viviana Saponiere, inoltre, la dice lunga sugli animi intestini alla coalizione che ha vinto le elezioni comunali del 2022. Ufficialmente però non vi è alcuna rottura tra l’avvocato e il resto della maggioranza.
Ovviamente sono solo indiscrezioni, magari messe in giro appositamente, ma le note del presunto movimento “Rignano Perbene” trasmesse in questi giorni anche a Prefetto, ASL e Organi di Stampa fanno riflettere e tendono a mettere in ansia una amministrazione che sembra coesa, ma che potrebbe essere in realtà divisa. Tutto ciò mentre le opposizioni, dicono da “Rignano Perbene”, continuano ad essere assenti. A distanza di un anno non si è visto un manifesto, un comunicato o quant’altro possa far capire che i movimenti “Uniti per Rignano” e “Viva Rignano Viva” esistano ancora.
I retroscena però parlano di tutt’altro. A nostro avviso è partita una lunga battaglia elettorale per la conquista di Palazzo di Città, che passerà inevitabilmente da Elezioni Regionali ed Europee e che non risparmierà nessuno. Obiettivo dichiarato dal movimento: individuare un professionista capace di sostituire l’attuale sindaco, che non piacerebbe alla stragrande maggioranza della popolazione (in effetti è stato eletto dalla minoranza dei Rignanesi in presenza di tre liste).
Nel frattempo pare che stia in procinto di nascere a Rignano un nuovo partito, che porterà diversi big provinciali, regionali e nazionali a parlare di problematiche dei piccoli comuni, tra cui il sostegno agli anziani, una nuova politica di supporto socio-sanitario alla popolazione meno abbiente e con problematiche di salute, una nuova politica di supporto alle aziende, una nuova politica di supporto alle giovani leve, con particolare attenzione alle dipendenze da droga pesante, alcool e gioco d’azzardo, una nuova politica per lo sfruttamento intelligente delle energie pulite ed altro ancora.
Chi saranno questi soggetti e con chi si schiereranno politicamente? A destra, a sinistra o al centro? E “Rignano Perbene” uscirà veramente in campo o svanirà nel nulla dopo l’estate? Vedremo.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.