Rignano Garganico, conosciuto come il “Balcone delle Puglie” o “Il Paese Millenario“, custodisce nel suo passato una leggenda che ha resistito al trascorrere dei secoli: il soprannome di “Paese delle Vedove“. Questo appellativo, nato come scherzo, ha trovato conferma in uno studio statistico degli anni ’80/’90 del secolo scorso, svelando una realtà affascinante e ricca di tradizioni.
Il tessuto sociale di Rignano, basato sull’agricoltura, ha visto nei secoli passati una popolazione maschile spesso decimata dalle fatiche dei campi e dalle malattie. Il ritorno a casa attraverso le campagne, segnato dalla fatica e dal gelo, spesso si trasformava in un tragico epilogo con la morte prematura dei braccianti. Le mogli, lasciate sole con i figli, hanno dato vita a una comunità dove le donne coniugate superavano di gran lunga il numero degli uomini.
Le tradizioni e le usanze di questo passato sono state portate alla luce da una Compagnia Teatrale locale, che ha rievocato in scena le vicende umane e i funerali caratterizzati da un mix di commedia e tragedia. Gli scherzi, le barzellette e i “rumori” delle veglie notturne facevano da sfondo a una realtà segnata dalla fatica e dalla sofferenza.
Il Circolo Culturale Giulio Ricci si impegna attivamente a mantenere viva questa memoria, attraverso la pubblicazione di un racconto-fiction che ripercorre gli eventi e le atmosfere di quel passato ormai lontano. Il dialetto rignanese, arricchito da italianismi per rendere più immediata la narrazione, dona ulteriore colore e autenticità alla storia.
Così, tra storia, folklore e realismo, Rignano Garganico si conferma un luogo ricco di fascino e mistero, dove il passato continua a vivere attraverso le parole e le tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.
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