Dopo i primi due incontri in termine di successo di critica e di pubblico, ora tocca alla città di San Pio ospitare il terzo incontro della seria del programma di celebrazione del centenario dalla nascita di Joseph Tusiani, considerato uno dei più grandi ed originali letterati mondiali dell’era moderna. Lo sarà il 24 febbraio, alle ore 18.00, ospite de il Pasteus CoDà Club di Via Santa Croce 13. E questo a giusta ragione, essendo San Giovanni Rotondo unanimemente considerata un’altra capitale valida del Promontorio, questa volta in termini religioso – culturale, a livello planetario.
Anche in questo caso, l’appuntamento odierno vedrà in scena studiosi e relatori di prim’ordine, compreso il coordinatore Salvatore Ritrovato, eminente docente dell’Università di Urbino. Tema della serata è la produzione dialettale di Tusiani, integra del tutto nella sua “sammarchesità” sostanziale e formale.
Di questo ne parlerà non uno studioso o patito paesano o garganico che sia, ma un estimatore al disopra di ogni sospetto di tipo campanilistico. Il riferimento è a Manuel Cohen, scrittore e critico, della Capitale, che ci parlerà “ a tu per tu” della figura di Tusiani nell’ambito della poesia neodialettale tra la fine del Novecento e i primi anni del 2000. In sintonia si alternerà al microfono Mariantonietta Di Sabato (studiosa di letteratura dialettale), che si soffermerà su “Tusiani dialettale attraverso Siani”. E poi, via via di seguito, interverranno: Itala Tambasco (Università di Foggia) su Memorie garganiche fra post-umanesimo e realismo terminale in “Poesie per un anno (2014-2019)” ed infine Michele Notarangelo (Università di Foggia) su Suggestioni neodialettali nella poesia di JosephTusiani.A questo si ribadisce nel comunicato stampa, a firma di Sergio D’Amaro, propositore ed organizzatore dell’iniziativa, il programma si chiuderà a fine maggio 2024.
Lo stesso, che ha ricevuto l’avallo di tutti gli Enti elettivi di vario livello e delle istituzioni pubbliche derivate, sarebbe “…il risultato di uno sforzo congiunto che vede ‘’Amici di Joseph Tusiani A.P.S.’’ – Centro Studi ‘’J. Tusiani’’ e il resto delle associazioni, Enti elettivi dei vari livelli ed Istituzioni Pubbliche collaboratrici, nonché il contributo finanziario della BB. di San Giovanni R. Infine, si sottolinea nel medesimo scritto: “…La celebrazione del centenario si pone l’ambizioso obiettivo di contribuire al pieno riconoscimento della statura letteraria e culturale di Joseph Tusiani (San Marco in Lamis, 14 gennaio 1924-New York, 11 aprile 2020). Professore di Letteratura italiana in varie università americane ed infaticabile traduttore di classici, dalle Rime di Michelangelo alla Gerusalemme liberata del Tasso e al Morgante del Pulci,
Tusiani è considerato uno dei più rappresentativi autori della letteratura italoamericana della seconda metà del Novecento. Poeta in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, latino e dialetto garganico), fu vincitore del Greenwood Prize della Poetry Society of England, e membro della Poetry Society of America e della Catholic poetry society of America, autore di un’autobiografia ora in edizione riveduta presso Bompiani, In una casa un’altra casa trovo (2016)”
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.