Ragazzi e ragazze, finalmente il grande giorno di uno degli eventi più avvertiti dell’anno dalla comunità sammarchese è arrivato. Il riferimento è allo spettacolo teatrale su Enrico Caruso e al Premio “Emigrazione” dedicato al letterato poliglotta Joseph Tusiani, cui piaceva tanto la musica e il canto del grande tenore.
Domani sera, Domenica 10 dicembre, Il sipario si alzerà alle ore 19.30 nell’accogliente e frequentato Teatro della centralissima Scuola Comprensiva “De Carolis“. A calcare la scena, intitolata “La leggenda di una voce”, vi saranno Nazario Fasciarelli (presentatore – autore), Costantino Minchillo (Tenore) e Michele Solimando (pianoforte).
Così il prosieguo:, a partire dalle ore 21.00: saluti da parte delle autorità presenti; consegna dei premi emigrazione alle personalità di San Marco e non, distintisi nel corso degli anni in ogni campo e dove. Ne sono previste alcune decine.
Il progetto dell’Evento, sponsorizzato da Regione, Provincia e Comune ospitante, è ipotizzato dall’Auser provinciale, da quella locale e dal Circolo Culturale “Giulio Ricci“. Lo si fa con l’intento di recuperare la memoria di chi ha lasciato Sa Marco in Lamis, il Gargano, la Capitanata, la Puglia e il resto d’Italia per cercare fortuna nel Nord Italia e nelle diverse parti del globo.
L’esempio massimo di una emigrazione costruttiva è appunto quella di Tusiani, che non solo si è inserito nel luogo di arrivo (gli USA), ma lo ha permeato di valori con i suoi scritti creativi e con l’uso della lingua indispensabile (anglo-americana, Italiano, dialetto, latina).
Il letterato ha raggiunto la terra di emigrazione nel dopoguerra dopo la sua Laurea in Lettere, conseguita all’Università di Napoli, e le sue prime esperienze di insegnamento. Lo ha fatto, assieme alla madre, per ricongiungersi al padre Michele, emigrato negli anni ’40 a New York, dove, tra l’altro, si esibiva in campo filodrammatico. Qui nasce qualche anno dopo il fratello Micaele, dirigente petrolifero, sposato con figli. Lo stesso è stato insignito alcuni decenni fa della cittadinanza onoraria sammarchese.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.