Sui cultori dell’idee e della storia Risorgimentali della Puglia se ne saprà di più in una conferenza sul tema in programma, martedì 23 maggio, alle ore 18.00, presso la sala ‘John Marino di Palazzo Filiasi’, sede l’Archivio di Stato di Foggia, con sala studio allogato al piano terra di Palazzo Dogana, struttura architettonica della Provincia pure in piazza XX Settembre, che nonostante il trasferimento ad altra sede del surplus dei suoi uffici, resta ancora il cuore pulsante del città.
A renderlo noto, oltre al manifesto – copertina, è un comunicato stampa mandato in giro per via cartacea ed online dal Comitato foggiano del Risorgimento, che assieme al medesimo archivio organizzano da tempo ‘lezioni di storia’ sui personaggi ed eventi della nostra terra. Questa volta tocca, infatti, ad una figura assai complessa e poco conosciuta dal pubblico profano, qual è appunto quella di Riccardo Maresca, un patito del Risorgimento a mezza strada tra Puglia e Campania. Infatti, egli nasce a Barletta nel 1828, ma vivrà a Caivano (Campania) sino alla sua morte nel 1908, dedicando tutta la sua vita all’idealismo risorgimentale
Per l’occasione salirà in cattedra, Michele Ferri di Manfredonia, studioso e ricercatore incallito di questo e di altri periodi storici della nostra terra, nonché ascoltato docente in materia alle scuole superiori della nostra provincia. Non a caso la sua lezione in parola ha come titolo esplicativo “…tra nazionalità, educazione popolare e libertà…”
Questa ‘lezione’ segue quella di aprile tenuta dalla docente Flora Bozza del medesimo Istituto organizzatore sul garibaldino Moisè Maldacea, altro personaggio di rilievo su cui si concentra e si accentra la voglia di sapere non solo dei patiti, ma anche di gran parte del grosso pubblico foggiano e non .
Si comincerà con i saluti del direttore dell’Archivio di Stato di Foggia Massimo Mastroiorio e del direttore del comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano Francesco Barbaro. Si potrà seguire l’evento anche in diretta online sulla pagina “https://facebook.com/kublailucera”.
“Maresca fu un singolare intellettuale – sottolinea Ferri – che esercitò la sua attività di insegnante prima in Puglia, a Barletta e a San Ferdinando, e poi a Caivano, una cittadina nei pressi di Napoli. Dopo aver personalmente sperimentato gli effetti negativi della bizzarra e intricata burocrazia borbonica, egli espresse nei suoi scritti una profonda adesione agli ideali risorgimentali. Di conseguenza, elogiò la dinastia sabauda per aver promosso e assicurato l’unità nazionale e l’indipendenza dell’Italia. Più di ogni altra cosa egli apprezzò la libertà di pensiero e di espressione, che egli considerava un fondamentale prerequisito per il progresso culturale, scientifico ed economico.
Nella sua concezione, il principio di nazionalità e il diritto alla libertà individuale derivavano dalla Bibbia e dal messaggio evangelico. Riccardo Maresca era stato un sacerdote per molti anni prima di decidere di rinunciare al sacerdozio e sposarsi. In ogni caso, continuò a professare la sua fede cristiana per il resto della sua vita. La sua concezione pedagogica, che egli acquisì nel corso della sua lunga esperienza professionale, merita una grande attenzione per la sua sorprendente rilevanza nella nostra società contemporanea”.
Va detto, infine, che l’Archivio di Stato di Foggia, oltre a svolgere brillantemente il suo ruolo di custode e di accesso alla consultazione dei suoi rari testi, da un po’ di tempo è diventata tappa irrinunciabile di iniziative brillanti su temi eminentemente di carattere culturali, come i libroforum. Lo fa in via diretta ed indiretta, ospitando anche iniziative similari proposte dalle associazioni del settore che operano in città, divenendone un prezioso riferimento per tutti gli appassionati della materia per il Capoluogo e la stessa provincia.
Ma chi è Michele Ferri? Chi scrive lo ricordo come uno che ha la cultura e la voglia di sapere nel sangue. Sin dalla sua prima gioventù ha seguito passo passo sin dalla loro istituzioni a Manfredonia e in provincia la vita e gli impegni culturali d’avanguardia dei Centri di Servizi Culturali, in sigla CSC, dell’ex Cassa del Mezzogiorno, diventati poi CRSEC della Regione Puglia.
Inoltre, a quanto riferito in comunicato, il predetto studioso ha insegnato lingua e civiltà inglese presso il liceo scientifico Galileo Galilei ed il liceo classico “Aldo Moro” di Manfredonia; all’insegnamento ha sempre legato la passione per la ricerca che lo ha portato a scrivere decine di monografie e saggi collaborando con riviste come “La Capitanata” “Carte di Puglia”, “L’Archivio Storico Pugliese”. Fra i suoi volumi più importanti: “Editori e tipografi in Capitanata” pubblicato nel 2014 con l’editore . Ferri è socio della sezione di Manfredonia della Società di Storia Patria e del Comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.