Accolta con vivo dispiacere e commozione la morte improvvisa di Rosetta Bergantino, a Rignano Garganico, venuta meno nella sua residenza foggiana nella mattinata di ieri. I funerali avranno luogo oggi, alle ore 17,00, nella Chiesa di San Paolo Apostolo, nel Capoluogo. Si tratta di uno dei volti più noti ed empatici del paese, di quelli che lasciano il segno per via della loro vitalità e umanità.
Prima del matrimonio la stessa era cresciuta e coccolata nel bilocale a piano terra di Via Muro di Lauro, quella che porta al Belvedere della Ripa. Arteria, quest’ultima, negli anni ’50 e ’60 assai frequentata dai giovani, per via delle ‘belle‘ che qui abitavano numerose e corteggiate da tutti, persino da forestieri che qui spesso venivano per fare serenate.
Rosa, però, era una donna di casa e timorata di Dio, per via della educazione ricevuta da un’attenta e devota madre, di nome Luisa e da un padre lavoratore, di nome Angelo, sempre accorto e presente nei momenti più salienti della famiglia non si lasciò ingannare mai da nessuno, ma aspettò pazientemente l’uomo da amare per tutta la vita e disse no a tutti.
Intanto, Rosa, contenta ed allegra, aiutava la madre a crescere i suoi germani più piccoli: Giuseppe Antonio e Giuseppina, il primo defunto con famiglia e l’altra attiva ‘fuoriRignano’ come madre e moglie di carabiniere.
Dopo l’assegnazione dei terreni dell’Ente Riforma, la famiglia si spostò al podere di Mezzanagrande e qui la ragazza fu donna di casa a pieno titolo, in assenza della madre Luisa, impegnata nelle vicinanze a gestire un avviato e frequentato negozio di generi alimentari.
Un certo giorno arrivò Lui, il foggiano Luigi Lepore. Si innamorarono perdutamente e nel giro di pochi mesi diventarono marito e moglie, mettendo casa a Foggia. Qui nacquero e crebbero i due simpatici figli Michele e Maria che, dopo la morte della padre hanno riversato sulla madre tutto il loro affetto filiale.
Addio, bella e simpatica Rosetta, Rignano non ti dimenticherà mai! La presente testata si associa al dolore di tutta la famiglia.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.