Ci sto lavorando da tempo, da quando mio papà Antonio “Tonino” Del Vecchio (nella foto durante il servizio militare) ha iniziato a non stare più bene, seppur sempre lucido e attivo fino all’ultima sera prima del trapasso ultraterreno, avvenuto il 26 settembre 2024.
Sono più di 100.000 le pubblicazioni, gli articoli, le poesie, opere teatrali, opere in vernacolo e i trattati storici realizzati da papà in 83 anni di vita, un tesoro immenso di storia, tradizione, cronaca, cultura, saperi e sapori che non possono essere perduti. Parlava della sua Rignano Garganico, del Gargano, della Puglia e del Meridione Italico, che amava, viveva e descriveva quotidianamente senza mai stancarsi.
Pertanto, assieme agli amici del Circolo Culturale Giulio Ricci, avremo mono da oggi in poi e nei anni a venire di ripubblicare (anche in forma di inediti) tutto ciò che lui è riuscito ad immagazzinare e a raccontare durante la sua esistenza.
Inoltre, pubblicheremo suoi volumi ultimati da poco e mai dati alle stampe. Insomma, il suo lavoro proseguirà anche dopo la sua dipartita terrena, così come mi ha chiesto di fare. Un testamento importante, una eredità culturale enorme, che cercherò assieme ai tanti amici di papà di rispettare e di onorare.
Perché papà continuerà a stare sempre tra noi.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.