Ieri anticipavamo su SanMarcoNews.it la notizia su possibili candidature di politici sammarchesi alle Elezioni Provinciali del 9 giugno 2024, data ipotetica proposta dal Governo Meloni a cui però si oppongono ovviamente le giunte di centro-sinistra, che governano la stragrande maggioranza degli Enti Provincia a livello nazionale.
La Lega di Matteo Salvini spinge però verso la Legge e di fatto la sostiene anche il Presidente Sergio Mattarella, intervenuto di recente in quel di Chieti.
Il Governo Meloni è pronto alla riforma e all’azzeramento di tutti i ruoli attualmente in auge negli Ente Provincia. Lo scioglimento anticipato potrebbe avvenire già nel mese di maggio 2024, per poi andare ad elezioni nel mese di giugno in concomitanza con alcune Comunali e con le Europee.
Si tratterebbe di una Election Day massiccia a cui proverebbero a partecipare anche vari esponenti di San Marco in Lamis e di Rignano Garganico.
A Rignano Garganico i gruppi politici già si sono messi in moto in tale direzione, anche se è presto per capire se le elezioni ci saranno o meno.
In caso positivo potrebbero scendere in campo diverse coalizioni politiche trasversali alle attuali liste civiche locali (Rignano che Vorrei, Viva Rignano Viva e Uniti per Rignano).
Tra i nomi papabili dei possibili candidati alle Provinciali ci sono: Giosuè Del Vecchio (Viva Rignano Viva), Gino Nido (Rignano che Vorrei) e Matteo Stanco (Uniti per Rignano). I tre sono conosciuti per vari motivi anche fuori sede. Potrebbero venir fuori però anche altri candidati, ma occorrerà valutare le coalizioni e soprattutto la suddivisione dei collegi elettorali.
Al momento queste sono sono ipotesi giornalistiche. Chi vivrà vedrà.
Intanto le Province si stanno organizzando per i regolamenti elettorali, che stabiliranno le elezioni future. Sempre che sia dato loro il tempo per farlo.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.