Anche un altro grande e preparato politico di origine rignanese è in lizza alle Amministrative di Foggia, ormai in arrivo il 22 e 23 ottobre prossimi. Lo è per “Tempi Nuovi per Foggia”, a sostegno della candidata a sindaco Maria Aida Episcopo, donna di scuola e battagliera nei diversi campi dell’educazione, dell’associazionismo e della cultura in generale. Si tratta del candidato a consigliere Lorenzo Frattarolo, noto e stimato commercialista e tributarista tutto fare di levatura nazionale. Va detto subito che, quest’ultimo, oltre ad essere stimato in ogni dove, come dirigente PD e di renziano di ferro in “Italia Viva” di Renzi – Bellanova. Lo è, come si sottolinea da più parti, indipendentemente dal rapporto con o senza Calenda.
Fin da ragazzo è assai legato al piccolo paese garganico. Lo è per via della mamma Ricci, appartenente ad una delle famiglie bene che qui hanno segnato la storia recente ed antica della comunità sia in campo amministrativo, istituzionale e culturale. Tra l’altro, il nonno Pasquale è stato più volte sindaco della città, così altri avi omonimi e non nell’Ottocento. Che dire poi di don Pietro Ricci, il sacerdote semplice e buono con il quale San Pio ha avuto una nutrita frequentazione e corrispondenza (Vedi “Padre Pio e Rignano” di chi scrive, La voce di padre Pio, 2009 /2010), il vero primo padre spirituale e confessore di San Pio. Non a caso proprio accanto alla porta di ingresso della casa padronale dei Ricci è stata scoperta qualche anno fa una lapide ad hoc con la quale si ricorda la venuta in paese del Santo (la prima in centri garganici, dopo San Giovanni Rotondo, giunto nel 2016). Il rapporto epistolare con Padre Pio fu interrotto nel 1920, per via della morte del suddetto sacerdote.
Riprendendo il discorso di cronaca, va detto anche che pure la candidata sindaco ha avuto un rapporto con la comunità di Rignano. E’ accaduto allorché ha esercitato la sua professione di dirigente scolastica all’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” del posto. È accaduto nel biennio 2000 – 2002. Qui se la ricordano tutti, come una dirigente ‘impegnata’ non solo in campo formativo, ma anche nel costruire la catena umana tra le diverse componenti scolastiche per fare crescere gli alunni. Nonostante la brevità della sua dirigenza il ricordo di lei e della sua benefica azione è rimasto quasi del tutto inalterato.
Ed è per questo che oggi avverte coralmente piacere di vedere l’uno e l’altro “pupillo – beniamino” combattere insieme per dare alla città Capoluogo sindaco ed amministratori all’altezza del compito, dopo lo sfacelo vissuto nell’ultimo decennio, senza guida e prospettive e il rifiorire della delinquenza a tutti e nei suoi diversi livelli.
Di questo e di più, scrive lo stesso rignanese “ritrovato”, ossia Frattarolo, nella sua dichiarazione sui perché della sua candidatura, inviata in ogni dove. Scritto che riportiamo di seguito e che invitiamo a tenerne in considerazione e a rafforzarlo con il voto: “Andiamo al punto: Sono candidato al Consiglio Comunale nella lista TEMPI NUOVI per Foggia con tutta la volontà di dare il mio contributo per costruire un futuro diverso per la città. Ho scelto di sostenere Maria Aida Episcopo perché ha messo al centro della sua agenda politica la battaglia per la legalità e la trasparenza. Intendo esserci, mettendo a disposizione visione e competenze specifiche utili a migliorare l’efficienza dell’amministrazione cittadina e l’efficacia della sua attività. Dal decoro urbano alla sicurezza, alla cura del verde pubblico, ai servizi per l’infanzia e alla semplificazione dei rapporti con i cittadini e imprese. È una città da ricostruire! Inutile rifare l’elenco dei problemi che conosciamo a memoria, noi e tutti i nostri concittadini che vanno via o gli investitori che rinunciano ad arrivare. A Foggia non bastano incentivi e defiscalizzazioni che altrove funzionano e non saranno risolutive neanch le invettive e le polemiche da campagna elettorale. Meglio la sensibilità nell’ascolto dei foggiani e la concretezza nell’individuazione degli obiettivi programmatici”.
Non ci resta che augurare al nostro candidato consigliere e alla candidata sindaco Episcopo il nostro sincero Ad maiora, sottolineando il nostro plauso con un Evviva Lorenzo Frattarolo, diamo il nostro consenso per via della sue straordinarie qualità: è un politico che sa vedere i problemi e risolverli nella loro concretezza, dandosi programmi e tempi adeguati e realistici.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.