Come nel film di Andrea Zaccariello con Enrico Brignano “Ci Vediamo Domani” il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano diventa appetibile ad un noto imprenditore che potrebbe aprire a breve una nuova ed innovativa società di pompe funebri. I prezzi sarebbero molto competitivi e in linea con le reali possibilità economiche degli abitanti di Rignano Garganico.
La notizia sta girando in ogni dove in paese, dove purtroppo le morti degli anziani e degli ammalati cronici sono tantissime in un anno.
L’imprenditore, contattato da RignanoNews.com, non ha né smentito, né confermato. Al momento, a quanto ci è dato sapere, si stanno valutando l’avvio d’impresa e le possibili perdite correlate al continuo spopolamento, che negli anni a venire ridurrebbe il fatturato sensibilmente. Niente paura, ci sono sempre i comuni viciniori.
La scelta pubblicitaria potrebbe basarsi sulle cosiddette offerte last minute, ovvero sui servizi per funerali acquistati con forte anticipo (anche se nessuno di noi può prevedere la morte) a prezzi del 30%, 40% e 50% in meno, così come accade in altre parti d’Italia.
Attualmente Rignano conta poco meno di 2000 abitanti ed è in continuo spopolamento, con nascite prossime allo zero e con decessi che si aggirano attorno ai 30-40 annui, con l’aggiunta dei Rignanesi deceduti altrove che chiedono come ultimo desidero di essere seppelliti nella natia cittadina.
Se l’azienda nascerà o meno vedremo, intanto è chiaro che il caro defunto resta al momento l’unico business sicuro a Rignano Garganico, noto anche come il Paese delle Vedove.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.