Matteo Stanco: “insegnare la civiltà ai possessori di animali domestici”.
Angelo Riky Del Vecchio
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Il consigliere comunale ed ex-candidato sindaco di “Uniti per Rignano” Matteo Stanco è tornato a parlare in Consiglio Comunale della presunta aggressione ed uccisione di un cane randagio. La problematica era stata sollevata sui social, sui mass-media e persino in aula consiliare dall’ex-assessore Viviana Saponiere, che aveva chiesto al primo cittadino Luigi Di Fiore di scendere in campo per individuare l’eventuale “assassino”. Stanco ha condannato l’accaduto e si è detto solidale con chi ama gli animali, ma ha anche invitato al senso di civiltà collettiva.
Il consigliere ha chiesto a tutti di trovare un punto di equilibrio in quanto “le diverse questioni devono essere affrontate a tutto tondo; nello specifico, se da un lato è un atto di inciviltà quanto accaduto al cane di piccola taglia nell’agro rignanese, dall’altro è piuttosto ingeneroso constatare lo sporco dovuto ai bisogni fisiologici degli animali domestici in alcune zone della città”.
La sporcizia spesso rasenterebbe i limiti del vivere comune, soprattutto in alcune aree cittadine. Per questo motivo Stanco ha invitato la Pubblica Amministrazione a utilizzare gli agenti di polizia locale a scavalco, per sanzionare tutti coloro che permettono ai propri animali di fare i propri bisogni in violazione di quanto previsto dalla legge. I vigili sostituiranno Antonio Paglia, ultimo agente di polizia municipale appena andato in pensione, fino all’arrivo del vincitore del nuovo concorso.
Dal canto suo il sindaco Luigi Di Fiore, dichiarandosi esterrefatto per la eco mediatica negativa e per gli attacchi personali ricevuti sui social, ha condannato ancora una volta l’accaduto, su cui ci sarebbero diversi dubbi, dicendosi disposto a perseguire chi non rispetta le regole del vivere comune.
Per cui cari possessori di animali domestici da oggi fate attenzione a dove portate i vostri cani, perché le loro feci lasciate incustodite in giro potrebbero costarvi molto care. Portate con voi paletta e bustina e raccogliete sempre tutto. Per la pipì, infine, cercate di evitare ruote d’auto, ruote di bici, muri, porte e portoni di casa. Anche questo vuol dire rispetto!
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.
