Il consigliere comunale di minoranza e consigliere provinciale Giosuè Del Vecchio ha chiesto al sindaco Luigi Di Fiore e alla maggioranza di chiarire alcune voci messe in giro da alcuni facinorosi, secondo ci la “colpa” dell’aumento della TARI (rifiuti urbani) sarebbe da attribuire alle opposizioni.
E’ quanto emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dove Del Vecchio ha chiesto anche al segretario comunale di ripristinare la verità dei fatti.
Le minoranze erano assenti alla penultima assise municipale, pertanto non hanno alcuna colpa su quanto deliberato dalla sola maggioranza e in assenza anche dell’ex-assessore e consigliere Viviana Saponiere.
Il segretario ha chiarito che i consiglieri comunali di opposizione non hanno alcuna colpa, ma anche il primo cittadino Di Fiore ha voluto rimarcare che purtroppo gli aumenti sono stati di natura generalizzata e hanno riguardato l’intera Puglia. Con rammarico, quindi, la Pubblica Amministrazione ha dovuto aggiornare le gabelle per far fronte ai costi di gestione e di smistamento dei rifiuti sempre più crescenti. E ciò nonostante Rignano sia tra i comuni con maggiore percentuale di riciclo (il 70% circa) in Italia.
“E’ opportuno informare correttamente la popolazione su quanto accaduto, ovvero che l’aumento della tassa sui rifiuti non è stato voluto dalle minoranze” – ha dichiarato alla fine del dibattito il consigliere Del Vecchio, che ha chiesto lumi anche sulla realizzazione di nuovi loculi cimiteriali e della riattazione delle aree stradali inter-poderali di competenza comunale. Di questo ne parleremo in un prossimo servizio.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.