Il prestigioso Premio Jalarde 2024 sarà assegnato all’insegnante, storico, scrittore e ricercatore Angelo Capozzi, riconosciuto per il suo significativo contributo scientifico e nelle tradizioni popolari. Il riconoscimento sarà conferito il 17 agosto 2024, presso il Castello Baronale di Rignao Garganico, in occasione di Borgo Divino 2024. Start ore 18.00.
Ma chi è Angelo Capozzi?
Deceduto nella sua Foggia qualche ora fa, è stato per anni legato alla tradizione popolare di Rignano Garganico e ai ricercatori locali Angelo e Antonio Del Vecchio, con cui ha condiviso l’amicizia di una vita e anche diversi studi su fiabe, racconti e storie narrate.
Il capoluogo foggiano vanta un operatore culturale di rilievo, noto per il suo impegno pluriennale nelle ricerche folkloriche e nella documentazione delle tradizioni locali. Autore di numerosi libri, il suo lavoro si distingue per la capacità di collegare il folklore alla storia delle antiche popolazioni daune, trasformando queste intuizioni in un approfondito studio della storia antica.
Un Pioniere nella Ricerca del Folklore
Il nostro operatore culturale ha dedicato anni allo studio del folklore, esplorando ogni sua sfaccettatura. Tra i suoi interessi principali si trovano:
- Fiabe locali: Un patrimonio narrativo che rivela antiche tradizioni e credenze.
- Terrazzano della provincia di Foggia: Ha tenuto una conferenza all’Expo di Milano su questo argomento, nell’ambito di un progetto della Luiss.
- Zampogna: Strumento musicale di grande valore culturale, su cui ha tenuto conferenze a Chieti, San Polo Matese, Scapoli e ha insegnato presso le università di Foggia e Sapienza di Roma.
Promotore del Folklore della Capitanata
Attraverso programmi televisivi, ha contribuito a diffondere la ricchezza delle tradizioni folkloriche della Capitanata. La sua attività didattica presso l’Università Popolare di Tradizioni “Università del Crocese” per 15 anni ha coinvolto numerose associazioni e studiosi, non solo della provincia di Foggia, ma anche di altre regioni.
Svolta nell’Archeo-Astrologia
La sua carriera ha subito una svolta significativa con l’interesse per l’Archeo-Astrologia. Dopo aver letto diverse opere su questa disciplina, ha intrapreso un percorso personale che lo ha portato a scoprire simbologie antiche nelle conformazioni geografiche:
- Costellazione del Drago: Identificata tra il Tavoliere e il Gargano, costituita da diversi paesi.
- Simboli religiosi e mitologici: Ha individuato simboli delle principali religioni e costellazioni della mitologia mesopotamica, egizia, fenicia e greca.
- Vie Sacre e Antiche Civiltà: Ha studiato le vie sacre del territorio italico, utilizzando un metodo integrato che combina archeo-astrologia, fonti letterarie, etimologia delle parole, tradizioni folkloriche, fiabe, feste e geografia.
Un Approccio Integrato allo Studio delle Antiche Civiltà
Il suo metodo di ricerca si basa su:
- Decodifica dei miti: Con un focus particolare sulle origini delle zampogne e dei giganti della Civiltà dei Primi Tempi.
- Linguaggio delle forme: Studia come gli antichi utilizzassero le forme per comunicare, rintracciando questo linguaggio nella geografia e nella cultura materiale del territorio.
Il lavoro del nostro operatore culturale non solo preserva il patrimonio folklorico e storico del capoluogo foggiano, ma offre anche nuove chiavi di lettura per comprendere le antiche civiltà e le loro connessioni con il territorio moderno. Le sue scoperte arricchiscono la conoscenza storica e culturale, facendo di lui un punto di riferimento fondamentale per studiosi e appassionati del folklore e della storia antica.
Ulteriori informazioni su www.borgodivino.org
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.
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