L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha organizzato la prima edizione della Summer School di Archeologia, che si terrà dal 28 agosto al 2 settembre 2023. Protagonista assoluta dell’evento formativo sarà Grotta Paglicci, i suoi immensi tesori e il suo museo, purtroppo perennemente chiuso.
Già più volte ci eravamo occupati del Museo di Paglicci, inaugurato in pompa magna nel 2022 e mai entrato veramente in funzione. Ciò per diversi motivi:
- la rinuncia alla gestione da parte di una associazione locale;
- la mancanza di una politica di programmazione e di gestione della struttura;
- la preclusione ad alcune organizzazioni, per motivi probabilmente politici, dell’accesso agli spazi museali;
- i continui lavori di sistemazione della struttura, che finora hanno portato solo ad un contenitore semi-vuoto.
Mediante il portale www.grottapaglicci.it, gestito dal suddetto Circolo Culturale Giulio Ricci, di cui lo scrivente è presidente, arrivano quotidianamente richieste di visite al Museo, che puntualmente vengono disdette dall’organizzazione perché ad oggi non si capisce chi lo gestisce. I tentativi di contattare la Pubblica Amministrazione per fissare visite guidate sono caduti tutti nel vuoto, come dimostrano mail e messaggi WhatsApp rigorosamente conservati negli archivi dell’associazione culturale.
Eppure di organizzazioni in paese capaci di gestire il Museo ce ne sono tante. Si parlava ad esempio dell’affidamento della sua gestione al Centro Studi Paglicci o alla Pro Loco, ma finora nulla si è visto e un’altra estate è passata senza che i turisti potessero visitare il Museo e ammirare i pochi reperti (se non poche eccezioni e poche scuole fortunate) della Rotte de Jalarde, come la chiamano i locali.
Ora si spera in una accelerazione delle pratiche di affidamento della struttura museale in vista delle visite guidate programmate/programmabili da parte delle scuole garganiche e pugliesi per l’A.S. 2023/2024. Sempre che il museo non venga di nuovo chiuso per nuovi lavori da effettuare, così come già anticipato da RignanoNews.com qualche settimana fa.
Un consiglio ai tecnici che si occuperanno del Museo: prevedete il riscaldamento invernale e la refrigerazione estiva, perché da novembre a febbraio si muore di freddo e da aprile a settembre si muore di caldo.
Per il resto va tutto bene, peccato che manchino i reperti della Grotta, ingabbiati in scatoloni in quel di Manfredonia (presso il Museo Nazionale) e di Siena (presso l’Università), che per strane ragioni non tornano in paese da decenni, dopo esser stati scoperti, studiati e catalogati.
Ma torniamo all’evento del Parco. Perché la Summer School?
Il programma della Summer School prevede lezioni teoriche, visite guidate a siti archeologici del Gargano e attività pratiche di scavo.
L’obiettivo della Summer School è studiare le dinamiche insediative del territorio del Gargano, ricostruendo il paesaggio storico in tutta la sua evoluzione territoriale.
La Summer School è rivolta a studenti universitari, laureati e appassionati di archeologia.
Il programma completo della Summer School è disponibile sul sito web dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.
Ecco alcune considerazioni sulla Summer School di Archeologia del Parco Nazionale del Gargano:
È un’iniziativa importante per la valorizzazione dei siti archeologici del Gargano.
Offre l’opportunità di imparare da esperti del settore e di partecipare attivamente alla ricerca archeologica.
È un’opportunità per conoscere il territorio del Gargano e la sua storia.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.