Salutata con “giubilo” la “pulizia generale” effettuata dal sindaco e dai volontari, a Rignano G.

Detto, fatto! Giornata ecologica conclusa con risultati soddisfacenti e tangibili da ogni punto di vista.

Tutto ciò grazie ad una squadra di novelli netturbini, autoformatasi, come annunciato, alle prime ore di domenica. La stessa durante l’intera giornata e in parte anche di lunedì, ha raccolto una vera e propria montagna di rifiuti di varia specie sparsi in ogni dove nelle periferie del paese. In particolare in quelli frequentati prima del Covid dalla gioventù, quasi tutti in zona panoramica.

  Tra l’altro la località  Croce, già pista di volo libero. Lo stesso trattamento lo ha subito il resto delle periferie, compresi alcuni tratti lungo la S.P. 26 per San Marco in Lamis.

La meravigliosa giornata, come definita dal primo cittadino, Luigi Di Fiore,  è stata da lui raccontata per filo e per segno sulla pagina del suo profilo facebook, che riportiamo di seguito integralmente:

“Nonostante un televisore recuperato, non siamo rimasti a guardare. Anzi, ben presto ci siamo ritrovati, il tempo di fare colazione, dividerci in gruppi e poi dritti spediti ad offrire il proprio personale contributo all’amato, nostro paesino. Proprio ieri, che ricorreva la commemorazione della strage di Capaci in cui vennero ammazzati il Magistrato Giovanni Falcone e la sua scorta, ieri che si è ricordato quanto faccia schifo l’inciviltà, l’illegalità e quanto sia bello il rispetto delle leggi, il vivere civile e la sana condivisione, il mondo delle associazioni e alcuni membri della nostra comunità si sono riuniti per dare un sonoro schiaffo a coloro che credono barbaramente che la natura possa diventare una pattumiera a cielo aperto. Per fortuna gran parte di noi ritiene che la natura, invece, sia un patrimonio inestimabile da salvaguardare e da consegnare alla future generazioni immacolato, così come ci è stato donato. E lo abbiamo dimostrato con i fatti., tirandoci su le maniche e lavorando a testa bassa. Un ringraziamento di cuore all’Avis di Rignano Garganico, alla ProLoco di Rignano Garganico, alla onnipresente Protezione Civile, alla sezione locale del Corpo Forestale Volontario Esafplodvets, alla Sima Ecologia e a tutti i volontari, tra cui diversi giovani, che hanno contributo a rendere pulite ed accoglienti diverse zone di Rignano. E ricordiamo sempre, che tutto ciò che facciamo oggi è già parte integrante del domani che ci attende. Anticipo, inoltre, che nei prossimi giorni verranno istallate 5 fototrappole (concesse gratuitamente dalla Regione Puglia, successivamente alla partecipazione del Comune ad un bando regionale, rientrando tra i primi comuni pugliesi a beneficiarne) così da iniziare a sanzionare pesantemente chi non ha voglia di far parte del mondo civile, quel mondo di cui la stragrande maggioranza della cittadinanza è felice di farne parte. Buona giornata a tutti, vi abbracciamo calorosamente”.

Al suo fianco, come si vede in foto, tutti gli attori di questa simpatica e disinteressata ‘faticata’ salutata con giubilo dall’intera comunità, consapevole che la bellezza naturale donatagli dal Signore non va sprecata, ma rispettata da tutti. E questo anche perché questa carta, assieme al noto Museo di Grotta Paglicci, può essere giocata da subito per permettere al paese di decollare finalmente sul piano del turismo naturalistico e paesaggistico e su quello culturale, come si va dicendo e proponendo da decenni.

Antonio Del Vecchio

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.