Don Michele Gentile, missionario salesiano di 84 anni, da sempre condivide con il popolo rignanese la sua lunga e significativa esperienza vocazionale. Nato nel 1940 a Rignano Garganico don Gentile è stato uno dei pionieri della missione salesiana in Albania, dove opera da 33 anni. A lui sarà assegnato il prossimo 17 agosto il Premio Jalarde 2024, ideato dal Circo Culturale Giulio Ricci.
Percorso Formativo e Vocazionale
Don Michele Gentile ha iniziato il suo cammino religioso tra Portici, dove ha fatto il noviziato, Torino, dove ha studiato Teologia e maturato la sua vocazione, e Bari, dove ha ottenuto una laurea in Ingegneria Elettronica. Ordinato sacerdote nel 1981, ha prestato servizio per circa un decennio nelle case salesiane della sua regione, la Puglia.
Vocazione Missionaria
La sua vocazione missionaria è emersa già durante l’aspirantato, ispirata dalle testimonianze di missionari che visitavano frequentemente. Nel 1988, sembrava destinato al Madagascar, ma fu la Provvidenza a portarlo, nel 1991, in Albania. Con il crollo del regime comunista e ateo in Albania, don Gentile fu inviato nel “Paese delle Aquile” per una visita esplorativa. A luglio dello stesso anno, rispose alla chiamata urgente di don Egidio Viganò, Rettor Maggiore dell’epoca, di stabilire una missione salesiana in Albania.
Missione in Albania
Al suo arrivo, don Gentile trovò un paese devastato e iniziò a lavorare per gettare le basi della missione salesiana con il supporto della ONG “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo”. Grazie anche all’aiuto spontaneo di giovani albanesi, riuscì a stabilire contatti e a far crescere le prime opere salesiane a Scutari e Tirana.
Sviluppi e Successi
La missione si è sviluppata con l’apertura di una scuola professionale a Tirana nel 1996 e di un oratorio con la prima pietra della casa salesiana nel 1997. Nonostante le difficoltà, come la guerra civile albanese del 1997 e la crisi del Kosovo nel 1999, le opere salesiane hanno resistito e prosperato. Oggi in Albania ci sono tre opere principali: a Tirana, Scutari e Lushnje. Inoltre, la presenza salesiana si è estesa ai Balcani con case in Kosovo e Montenegro.
Continuità della Missione
Don Michele Gentile, nonostante i suoi 84 anni, continua a servire come viceparroco presso la casa salesiana di Tirana, dimostrando un impegno ininterrotto e un ardente zelo missionario. La sua dedizione ha contribuito significativamente alla crescita e alla solidità della missione salesiana in Albania e nei Balcani, rappresentando un esempio vivente di dedizione e servizio.
Vi aspettiamo a Rignano Garganico!
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