In programma, per quest’ultima settimana di concerti di Musica nelle Corti di Capitanata, lunedì 15 luglio, i percorsi musicali dei “Giovani Talenti”, sempre presso il Chiostro di Santa Chiara, a Foggia.
Ad esibirsi Manuela Varva al pianoforte con le sonate di Scarlatti: K 430 in re maggiore, K 1 in re minore e Sonata K 517 in re minore. Classe 2005, studia al Conservatorio Giordano dal 2015, frequentando attualmente il 4° anno preaccademico e ha già vinto diversi concorsi. Poi, Gabriele Lamparella alla fisarmonica, nato a Manfredonia nel 2003, che ha studiato da privatista prima di entrare in Conservatorio, ha partecipato a diversi concorsi, nazionali e internazionali, riportando in alcuni anche il primo premio assoluto e diversi primi premi. Infine, il quartetto di sassofoni del Conservatorio “Umberto Giordano”, formato da Antonio Bruno al sax soprano, Riccardo Cavaliere al sax contralto, Sante Leone al sax tenore e Antonio Russo al sax baritono. In programma, la sonata HOB 13 in mi maggiore di Haydn, un chiaro esempio di compiutezza armonica e formale, caratteristiche distintive del classicismo; gli studi Op. 2 di Prokofiev, composta appena diciottenne, ma già pianista virtuoso e compositore. Il ‘Gran Valzer Brillante’ di Chopin, che appartiene a un filone assai popolare alla fine del XIX secolo nei salotti borghesi Europei. La terza suite per fisarmonica del compositore ucraino Anatoly Beloshitsky trae spunto dagli aspetti più caratteristici della cultura musicale spagnola. Alla vastissima produzione di Rameau, appartiene l’Operà-Balletto “Les Indes Galantes” al quale appartiene l’estratto “Les Sauvages”. I tre movimenti del Quatuor di Desenclos sono estremamente differenziati tra di loro, sia nel linguaggio quanto nella struttura. La poetica dell’autore si esprime in una molteplicità di messaggi, tra i quali si riconosce il tema del dolore.Prossimo concerto martedì 16 con l’ultimo recital di pianoforte di questa edizione. Ingresso libero dalle 20.30, inizio concerto alle 21.
Ad esibirsi Manuela Varva al pianoforte con le sonate di Scarlatti: K 430 in re maggiore, K 1 in re minore e Sonata K 517 in re minore. Classe 2005, studia al Conservatorio Giordano dal 2015, frequentando attualmente il 4° anno preaccademico e ha già vinto diversi concorsi. Poi, Gabriele Lamparella alla fisarmonica, nato a Manfredonia nel 2003, che ha studiato da privatista prima di entrare in Conservatorio, ha partecipato a diversi concorsi, nazionali e internazionali, riportando in alcuni anche il primo premio assoluto e diversi primi premi. Infine, il quartetto di sassofoni del Conservatorio “Umberto Giordano”, formato da Antonio Bruno al sax soprano, Riccardo Cavaliere al sax contralto, Sante Leone al sax tenore e Antonio Russo al sax baritono. In programma, la sonata HOB 13 in mi maggiore di Haydn, un chiaro esempio di compiutezza armonica e formale, caratteristiche distintive del classicismo; gli studi Op. 2 di Prokofiev, composta appena diciottenne, ma già pianista virtuoso e compositore. Il ‘Gran Valzer Brillante’ di Chopin, che appartiene a un filone assai popolare alla fine del XIX secolo nei salotti borghesi Europei. La terza suite per fisarmonica del compositore ucraino Anatoly Beloshitsky trae spunto dagli aspetti più caratteristici della cultura musicale spagnola. Alla vastissima produzione di Rameau, appartiene l’Operà-Balletto “Les Indes Galantes” al quale appartiene l’estratto “Les Sauvages”. I tre movimenti del Quatuor di Desenclos sono estremamente differenziati tra di loro, sia nel linguaggio quanto nella struttura. La poetica dell’autore si esprime in una molteplicità di messaggi, tra i quali si riconosce il tema del dolore.Prossimo concerto martedì 16 con l’ultimo recital di pianoforte di questa edizione. Ingresso libero dalle 20.30, inizio concerto alle 21.
N.B.Comunicato stampa di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.