Dopo l’ambizioso progetto della “Giordano Wind Orchestra” diretta dal M° Billi, luglio si apre nel segno delle percussioni con il concerto di lunedì 1 luglio, sempre presso il Chiostro di Santa Chiara
, per la XXIII edizione di Musica nelle Corti di Capitanata.“Percuotere… suonare” è il titolo del progetto musicale che vede sul palco il Drums Ensemble del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, diretto dal Maestro Antonio Santangelo, titolare della cattedra per più di vent’anni e noto per il suo elevato controllo tecnico sugli strumenti a percussione e per l’alto livello di preparazione dei suoi studenti.Si tratta di un evento speciale, dedicato al 50° anniversario dell’istituzione della classe di Strumenti a Percussione e al suo fondatore Stefano Morellina, vincitore nel 1963 al Concorso per il ruolo di batteria e poi primo timpanista nel prestigioso Teatro San Carlo. “Per il suo prezioso contributo artistico e umano non possiamo che ringraziare ancora oggi il Maestro, per tutto quello che ha saputo trasmettere ai suoi allievi. Con il suo temperamento artistico e professionale, ha lasciato un bellissimo ricordo”: dicono di lui.Ad esibirsi un ensemble capitanato dal talentuoso marimbista Claudio Santangelo, figlio d’arte in una famiglia di percussionisti da ben quattro generazioni, classe 1987 e autore di diversi brani in programma. Bambino prodigio per il suo virtuosismo sullo xilofono, è considerato dalla critica uno dei giovani e più brillanti talenti nel mondo della percussione solista e attualmente è docente al Conservatorio di Foggia.Con lui, Gabriele Balsamo, Simona Casamassima, Giuseppe Cioffi, Fabio Conoscitore, Valerio Velardi, Giuliano Caposeno, Viviana Garbetta, Nicola D’Auria, Michele Armillotta, Claudio Patruno, Alex Morsuillo, Giuseppe Padalino alle percussioni; Stefano Delle Donne e Giuseppe Tucci al violino, Francesca Sbaraglia alla viola, Antonietta Pilolli al violoncello, Alessandro Leone al contrabbasso e Palma Mangiacotti al pianoforte.Oltre ai brani originali del giovane Santangelo, degli altri pezzi saranno esguiti arrangiamenti dello stesso Santangelo e di Stefano Delle Donne, ex allievo del Conservatorio dauno e attualmente docente di violino presso l’Accademia Musicale Scuola di Musica di Fiesole. L’idea di “trascrivere” parti di questi brani per le percussioni nasce con l’intento di valorizzare le potenzialità di tutti gli strumenti, dai tamburi alle tastiere e per mostrare che si può “Percuotere Suonando” anche importanti melodie dei grandi protagonisti della musicaProssimo concerto martedì 2 luglio con il Quintetto del Conservatorio e le Nostalgie d’Eternità. Ingresso libero dalle 20.30, inizio concerto alle 21.
N.B. Comunicato stampa di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.