Franco Di Giuseppe non c’è più. È morto ieri sera all’ospedale di Chieti, dove era ricoverato fin dal 27 luglio scorso in stato di coma dal quale non si era mai svegliato.
E questo a seguito di uno spaventoso incidente stradale, nel quale perse la vita sul colpo il fratello Egidio. A Rignano Di Giuseppe era molto conosciuto ed apprezzato da amici ed avversari, per via della sua costante presenza per il partito di riferimento in tutte le campagne elettorali, che si sono susseguite nella cosiddetta seconda Repubblica. Tra l’altro, egli aveva rappresentato l’Udc e poi Fratelli d’Italia, di cui è stato uno degli ultimi coordinatori.
Qui era ben noto anche nella prima Repubblica, allorché seguiva passo passo, in qualità di segretario particolare, l’onorevole Vincenzo Russo, allora figura di primo piano nella Democrazia Cristiana provinciale e nazionale, avendo occupato costantemente posti di responsabilità nel partito e nei vari governi. Quest’ultimo, a sua volta , era altrettanto assai legato al paese per avere nella sua segreteria il tuttofare Matteo Danza del posto, personaggio che al pari di Di Giuseppe lo seguiva in ogni dove ed evenienza assieme alla sua famiglia numerosa, costellata da una infinità di amici ed attivisti.
Chi scrive, ricorda bene, il numero tre della lista nel collegio Bari-Foggia alternativo a quello del ‘nemico barese’ Aldo Moro nelle preferenze di lista. A Rignano il Di Giuseppe ha coltivato la formazione politica di molti giovani, di cui oggi uno è anche consigliere comunale, si tratta di Matteo Stanco, che ha scritto e diffuso su facebook il bellissimo e condivisibile ricordo che segue:
“Caro Franco sarà dura non poterti più chiamare e non poterti venire a salutare ma sono sicuro che ora sei seduto tra i giusti in Paradiso.Sei stato per noi un esempio di altruismo ed onestà, un maestro e un amico sincero.Hai dato tutto per Foggia e la Capitanata per la tua gente che sempre ti ha amato e rispettato.Per tutti eri e resterai l’onorevole Franco DI GIUSEPPE tu hai fatto veramente onore a questa Repubblica e reso un grande servizio al nostro popolo.In particolare Rignano ti ricorderà sempre per la tua immancabile presenza ed il grande affetto che avevi per i rignanesi. Per me sarai sempre un grande amico ed il maestro che mi ha accompagnato nelle impegnative strade della politica, non chiedevi mai niente ma davi tutto te stesso per noi giovani.Ti ricorderò lungo il cammino della vita i tuoi insegnamenti mi sosterranno nei momenti più duri e ti vorrò sempre bene. Ciao Franco buon viaggio”.
Ovviamente al coro delle doglianze si unisce anche chi scrive e la presente testata, che da sempre si batte per far conoscere ed apprezzare gli uomini migliori di Capitanata, a prescindere da qualsiasi credo e convenienza di parte.
N.B. Nella foto di altri tempi nella sala consiliare di Rignano, tra l’altro, oltre all’on. Pier Ferdinando Casini, Matteo Stanco (il primo seduto a sn), Franco di Giuseppe (primo a dx di Casini), Angelo Cera ed altri
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.