Dopo San Marco, anche a Rignano, ha avuto un grande successo partecipativo l’incontro – dibattito sul programma triennale (PTOF) a scuola.
Alla riunione c’erano tutti, in primis il dirigente Antonio Tosco e l’équipe degli insegnanti dell’IC “Balilla- Compagnone- Rignano”, i rappresentanti delle associazioni e i genitori. A cominciare è stato proprio quest’ultimo che ha spiegato per filo e per segno di come intende muoversi la struttura formativa in futuro. Lo ha fatto aiutandosi con uno schermo gigante, dove erano indicati tutti i passi da seguire, i temi da affrontare e gli obiettivi da raggiungere. La scuola, a suo dire, non è a se stante, ma un organismo vivo che opera nella società, al fine di preparare gli uomini del futuro responsabili, coscienti, colti e soprattutto osservanti delle leggi. Ed è per questo che necessita una stretta collaborazione con le associazioni, che sono le antenne sensibili di tutto ciò che si muove nel territorio. E ciò, al fine di un interscambio continuo di esperienze teoriche e pratiche dirette alla crescita culturale non solo dei discenti ma dell’intera collettività. Nelle linee guide della scuola (riportate in verbale dall’insegnante Donatella Tancredi), oltre all’analisi del contesto in cui essa opera, vengono evidenziate le risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale; altresì, gli esiti documentati degli apprendimenti, gli obiettivi generali e le varie attività scolastiche ed extrascolastiche da attuare, a cominciare dal corrente anno scolastico per una durata triennale. Infine, fanno da corollario i cosiddetti progetti P.O.N., finanziati dal Fondo Nazionale Europeo. Il sindaco Luigi Di Fiore, dal canto suo, ha presentato la sua proposta sul tema ambiente che si prefigge, tra l’altro, il coinvolgimento pieno dei ragazzi nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, mentre il consigliere delegato Giuseppe Motta, dopo aver assicurato che la nuova maxi-palestra è prossima ad aprire i battenti, ha evidenziato la necessità di prevedere una serie di incontri sul bullismo da effettuare con il coinvolgimento dell’Arma dei CC operante nel territorio. Giuseppe Palladino, presidente del Comitato “Presepe Vivente” ha riproposto la urgenza del coinvolgimento pieno della scuola per questo tipo di manifestazione, peraltro, nata nella scuola. Tanto, al fine di raggiungere a pieno le prefisse e note finalità formative e turistiche. Anna Pia Forte, presidente dell’Avis, ha proposto una serie di incontri diretti a far conoscere ai ragazzi l’importanza del sangue i concetti della donazione. Le insegnanti Arcangela Ianno, Maria Rosaria Potenza, Grazia Ciavarella, Carolina Carfagna, Annalisa Malerba ed altre si sono rese disponibili a condurre, con l’aiuto di esperti, attività dirette a formare mini-guide turistiche in campo culturale, storico e su Paglicci. Patrizia Di Carlo, per conto dell’associazione Talia, ha esternato la sua volontà collaborativa, sottolineando l’importanza anche del supporto finanziario. Il parroco Don Santino, ha sottolineato, altresì, la bisogna di far conoscere ai ragazzi le nostre bellezze paesaggistiche, compresa la via pedonale (tratturello lastricato) verso la Cappella rurale della Madonna di Cristo (primo documento della sua esistenza è del 1176). Il rappresentante del Circolo Culturale “Giulio Ricci” ha fatto una panoramica sui libri prodotti ed editi finora dal sodalizio (una trentina) sulla storia locale, l’emigrazione, Paglicci, Storie di Guerra, racconti, ecc. Dando la piena disponibilità collaborativa, ha annunciato, tra l’altro, il prossimo arrivo in vetrina dei vv. “Giornale di scavo” romanzo di A. Palma di Cesnola, ispirato a Grotta Paglicci e “Io parto non so se ritorno”, 2e. riveduta, corretta ed ampliata, contenente le storie dei Caduti e Reduci della II Guerra Mondiale. Entrambi di oltre 300 pp. Le altre associazioni presenti: Caritas (Michele Villani e Carolina Nardella), Amici di S.Rocco (Vito Di Carlo; Associazione sportiva “Fit for Fun” (Lucia Iannacci, consigliera comunale); Protezione Civile (Gabriele Nido e Valentino La Riccia); gli insegnanti della scuola primaria di I e II grado e una folta delegazione dei genitori.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.