Michele Villani, animatore sociale e storico presidente dell’AVIS di Rignano Garganico, è chiaro: “non c’è più tempo da perdere, la politica deve tornare a parlare di RSA in paese e deve iniziare a progettare un contenitore assistenziale così come era (ed è) il volere testamentario di Giuseppe Ricci, benefattore dei Rignanesi”. Lo ha dichiarato al termine dell’edizione 2024 del Premio Jalarde, di cui è stato insignito lo scorso 17 agosto nel più piccolo comune della Montagna del Sole.
Come ha ricordato Villani ai microfoni di Rignanonews.com, il testamento di Giuseppe Ricci, scomparso circa 25 anni fa, è molto chiaro: i Rignanesi tutti diventano proprietari di un importante immobile ubicato nell’area storica di Napoli, dalla cui vendita deve essere realizzata una Casa di Riposo per Anziani o una RSA. La politica, però, finora ha fatto orecchie da mercante.
Dal decesso di Ricci sono passati tantissimi anni, ma il guaio più grosso è stato creato dall’allora sindaco Antonio Gisolfi, che ha di fatto alienato il bene ad un istituto bancario (poi nel frattempo fallito) per pochi spiccioli annui.
I sindaci eletti dopo Gisolfi non hanno fatto o potuto fare di meglio (ovvero Vito Di Carlo e Luigi Di Fiore, eletto per ben due volte consecutive), ignorando, volendo o non volendo, le richieste della popolazione e dello stesso Villani, che ha pronto da tempo un proprio progetto di RSA, intitolato a Giuseppe Ricci, e persino dei terreni da offrire gratuitamente alla popolazione locale: “purché si faccia la Casa di Riposo”.
Possibile che non si trovi una soluzione e che la questione Casa di Riposo / RSA non piaccia a nessun politico attuale? Eppure guardando i programmi elettorali delle ultime elezioni ben due liste su tre (Viva Rignano Viva e Uniti per Rignano) riportavano di gran carriera la realizzazione dell’opera, mentre la sola lista vincitrice (Rignano che vorrei) aveva ignorato completamente la questione, rimanendo di fatto coerente con il proprio mandato.
Eppure sono decine e decine gli anziani rignanesi ospitati nelle RSA di Capitanata o di fuori regione.
Forse quello che stiamo dicendo non interessa a nessuno dei resideti e non interessa nemmeno a tutti quei rignanesi fuori sede che scendono d’estate, a Pasqua o a Natale a Rignano solo per fare festa, fare foto e continuare a fare come le cicale. Prima o poi il canto finirà per tutti.
Insomma, il progetto c’è, i soldi (con la vendita dell’immobile pertenopeo ci sarebbero) pure, basterebbe poco per esaudire le volontà testamentarie di Ricci, forse morto invano in terra campana.
“Abbiamo tutto, manca la volontà politica di realizzare l’opera” – il commento amaro di Villani subito dopo essere stato insignito del Premio Jalarde 2024.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.